Per la cedolare secca, il legislatore, prevede l’applicazione di un’aliquota ridotta del 10% (dal 2018 15%), in luogo di quella ordinaria del 21%, per i contratti di locazione a canone concordato stipulati in quei comuni in cui vi è carenza di disponibilità abitativa. In un recente chiarimento, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che la predetta aliquota ridotta è da intendersi applicabile anche a quei contratti a canone concordato c.d. di tipo “transitorio” purché stipulati nei predetti comuni.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Cedolare contratti transitori (118 kB)
Cedolare contratti transitori - Fiscal News n. 62 - 2017
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata