La cedolare secca è il nuovo regime di tassazione degli affitti entrato in vigore con il Dlgs 23/2011. Esso interessa i proprietari privati che affittano immobili a uso di abitazione, comprese le pertinenze affittate insieme con l’immobile principale. Il nuovo regime è sicuramente vantaggioso per chi ha un reddito medio alto e il principale vantaggio per il locatore è che, pagando una imposta sostitutiva in misura fissa (21% o 19%), si eviterà che i redditi derivanti dall’affitto percepito si cumulino con gli altri redditi e siano tassati con la normale imposizione Irpef, per scaglioni di reddito e progressiva. Tuttavia con la scelta per la cedolare secca, il locatore ha l’onere di rinunciare alla facoltà di
modificare la misura del canone di locazione contrattualmente pattuito per tutta la durata del contratto, anche per ciò che concerne gli aumenti Istat, e tale rinuncia deve essere comunicata al conduttore.
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Cedolare secca. Vantaggi e svantaggi (155 kB)
Cedolare secca. Vantaggi e svantaggi - Fiscal News N. 185-2011
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