La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 781 del 14 gennaio 2011, ha precisato che i contributi europei che vengono erogati alle aziende per la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti obsoleti alle norme europee, sono imputabili in bilancio secondo il principio di cassa, configurandosi nella fattispecie dei contributi in Conto Capitale. Secondo i giudici della Suprema Corte, ciò che renderebbe operativo il criterio di competenza (criterio invocato dall’Agenzia delle Entrate) è il collegamento funzionale di tali contributi ai costi di esercizio, carattere distintivo questo, che emerge dall’ art. 88, comma
3, lett. b) del TUIR che, nel delineare i contributi in Conto Capitale, li differenzia da quelli per l’acquisto dei beni ammortizzabili.
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Contributi in conto capitale, la tassazione (183 kB)
Contributi in conto capitale, la tassazione - Fiscal News N. 38-2011
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