Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, che dal bilancio non risultano imputate a incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono, sono deducibili nei limiti del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, quale risulta all’inizio dell’esercizio dal registro dei beni ammortizzabili. L'eccedenza è deducibile per quote costanti nei 5 esercizi successivi.
L’art. 3, co. 16-quater, D.L. 2.3.2012, n. 16, conv. con modif. dalla L. 26.4.2012, n. 44: modifica il co. 6 dell'art. 102 sopra richiamato prevedendo che, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 29.4.2012, i beni acquisiti o ceduti in corso d'anno non concorrano alla determinazione del plafond. Di conseguenza, i beni ceduti, essendo presenti all’inizio dell’esercizio, rilevano per intero, mentre quelli acquistati nel corso dell’esercizio non devono essere tenuti in considerazione. Questi ultimi rileveranno per intero nell’esercizio successivo.
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Deducibilità spese manutenzione (154 kB)
Deducibilità spese manutenzione - Fiscal News N. 116-2013
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