L’art. 2 commi da 6 a 34 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 ha rivisto la tassazione delle rendite finanziarie ecapital gain stabilendo che a decorrere dal 1.1.2012 l’aliquota ordinaria della ritenuta ovvero dell’imposta sostitutiva da applicare alle rendite finanziarie è stabilita nella misura pari al 20%. Per temperare queste penalizzazioni fiscali è stata prevista una sorta di affrancamento che consiste nella possibilità di sostituire al costo storico della partecipazione il valore che essa presenta al 31 dicembre
2011 previo versamento di un’imposta sostitutiva fissata nella “vecchia” misura del 12,5%. L’affrancamento in questione si contrappone alla rivalutazione delle stesse partecipazioni, prevista dall'art. 7, D.L. 13 maggio 2011, n. 70, e che prevede l'asseverazione del maggior valore con perizia giurata entro il 30 giugno 2012. Confrontiamo le due agevolazioni mettendone in risalto le differenze e la convenienza ad aderire a una o all’altra.
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Rivalutazione o affrancamento partecipazioni non qualificate (111 kB)
Rivalutazione o affrancamento partecipazioni non qualificate - Fiscal News N. 156-2012
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