Società di persone e recesso del socio

Il recesso del socio, sia nelle società di capitali che in quelle di persone, ha sempre determinato dubbi interpretativi in materia tributaria, tanto dal lato della società che da quello del socio. La fattispecie del recesso, dal punto di vista fiscale, è scissa in due momenti rilevanti: il primo coincidente con la dichiarazione di recesso e il secondo corrispondente alla liquidazione della quota al socio recedente. Tale quota corrisposta al socio nel caso di recesso risulta a sua volta, costituita da due componenti: una relativa alla quota di patrimonio netto che spetta al socio in proporzione alla quota di partecipazione detenuta, costituita dal rimborso della quota di capitale sociale versato dal socio e dalla distribuzione delle riserve sia di utili che di capitale eventualmente esistenti; l’altra costituita da un eventuale maggior valore economico del complesso aziendale alla data dello scioglimento del rapporto sociale (la c.d. “differenza da recesso”).