Sul tema della redazione del Bilancio di esercizio, le disposizioni civilistiche prevedono la possibilità di utilizzo di due differenti schemi un cosiddetto ordinario, dettato dalla previsioni degli articoli dal 2423 al 2437-bis del Codice Civile, e di uno schema abbreviato. In particolare, sulla redazione del bilancio abbreviato la riforma del diritto societario ha introdotto alcune semplificazioni. L’art. 2435-bis del codice civile ha previsto, per le società che non hanno emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, la possibilità, per lo Stato Patrimoniale, di accorpare alcune voci dell’attivo e del passivo patrimoniale (ad esempio, i ratei e risconti attivi e passivi possono essere compresi rispettivamente nella voce crediti dell’attivo circolante e debiti del passivo) e, per il conto economico, di effettuare il raggruppamento di più voci (es.: ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali in un’unica voce), nonché l’omissione di alcune informazioni da evidenziare in nota integrativa.
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Utilizzo degli Schemi di bilancio (121 kB)
Utilizzo degli Schemi di bilancio - Fiscal News N. 212-2012
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