L’Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti in tema di collaborazione volontaria grazie alla Circolare n. 10/E del 13 marzo 2015. All’interno del corposo documento di prassi, si trovano chiarimenti in merito all’attuazione delle disposizioni che disciplinano la procedura di adesione, che il legislatore ha introdotto per consentire al contribuente di rimediare alle violazioni dichiarative pregresse e, su queste basi, ricomporre un
nuovo rapporto con il Fisco ispirato a una reciproca fiducia.
In un contesto in cui vanno sempre più rafforzandosi i meccanismi di scambio di informazioni fiscali tra Paesi (si pensi ai recenti accordi in materia che l’Italia ha concluso con la Svizzera, il Liechtenstein e con il Principato di Monaco), l’adesione alla Voluntary disclosure rappresenta una concreta opportunità per rientrare, spontaneamente, nella legalità fiscale, ottenendo anche significative attenuazioni sanzionatorie in ambito sia penale che amministrativo.
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Voluntary disclosure. Chiarimenti del Fisco (106 kB)
Voluntary disclosure. Chiarimenti del Fisco - Fiscal News N. 90-2015
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