Il D.Lgs. 87/2024 (cd. Decreto Sanzioni), è un provvedimento attuativo della riforma fiscale italiana che introduce nuove regole per le sanzioni amministrative tributarie a partire dal 1° settembre 2024.
Le modifiche riguardano principalmente la revisione del cumulo giuridico, ovvero il modo in cui le sanzioni vengono calcolate quando un contribuente commette più violazioni fiscali.
Il decreto mira a rendere le sanzioni più proporzionate alla gravità della violazione e ad allineare il sistema sanzionatorio italiano con gli standard europei.
Inoltre, il provvedimento introduce nuove regole per la continuazione dell'illecito, che si verifica quando più azioni commesse dal contribuente in modo progressivo e in relazione alla stessa violazione fiscale portano a conseguenze più gravi.
Infine, il decreto affronta la questione dell'efficacia temporale delle nuove norme, evidenziando il dibattito sul principio del favor rei e le potenziali implicazioni costituzionali della scelta del legislatore di applicare le nuove norme solo alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024.
Ma andiamo con ordine e delineano i contorni.
Indice argomenti
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Premessa
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Principali modifiche apportate dal decreto sulle sanzioni amministrative tributarie in termini di cumulo giuridico e proporzionalità delle sanzioni
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Cumulo giuridico e applicazione alla continuazione dell'illecito
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Applicazione del cumulo giuridico delle sanzioni
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Esempio "progressione" nella continuazione dell'illecito
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Modalità di continuazione dell'illecito
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Applicazione a un'unica azione/omissione che viola più disposizioni
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Quali sono i casi esclusi dal cumulo giuridico in base al decreto sulle sanzioni amministrative tributarie?
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Riferimenti legislativi
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