8 giugno 2023

Vendemmia verde: domande di aiuto avviate dal 19 maggio

Autore: Cinzia De Stefanis
La presentazione delle domande iniziali e di modifica per la vendemmia verde per la campagna 2022/2023 è stata avviata dal 19 maggio 2023. Le domande devono essere presentate esclusivamente per mezzo delle procedure informatiche predisposte dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian (sistema informativo agricola nazionale); eventuali domande trasmesse utilizzando il supporto cartaceo non sono ritenute ammissibili. È con le istruzioni operative del 27 aprile 2023 n. 39 che l’Agea detta le modalità e le condizioni per l'accesso all'aiuto comunitario “vendemmia verde" per la campagna 2022/23.

La vendemmia verde comporta la distruzione totale o l’eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa superficie viticola.

Domande ammesse - Per i viticoltori le cui domande saranno ammesse le operazioni di vendemmia verde vanno effettuate entro il prossimo 15 giugno.

Soggetti beneficiari - Possono accedere all’aiuto previsto dalla misura di “vendemmia verde” e fissato dalle Regioni secondo i criteri indicati dal Decreto direttoriale Masaf di attivazione della misura per la campagna 2022/23 - spiega Agea - le persone fisiche o giuridiche che conducono unità vitate che rispettano i seguenti requisiti:
  • sono coltivate con varietà di uve da vino, classificate dalle Regioni in conformità all’accordo siglato nel 2002 tra le stesse e il ministero;
  • sono in buone condizioni vegetative e rispondono ai requisiti prescritti dal regolamento Ue (art.18 del Reg. (UE) 2016/1149);
  • sono impiantate da almeno quattro campagne, e cioè entro il 31 luglio 2018;
  • hanno formato oggetto di Dichiarazione di raccolta delle uve nella precedente campagna 2021/2022 e in quella corrente 2022/2023;
  • non ricadono nelle zone vinicole eventualmente escluse dalla misura da parte delle Regioni/Province autonome;
  • rientrano nella superficie minima e/o massima ammissibili alla misura, stabilita dalle Regioni/P.A;
  • non hanno beneficiato di un aiuto alla vendemmia verde nella precedente campagna 2021/2022.
No ad altre misure di sostegno -Chi accede all’aiuto per la vendemmia verde non può ottenere nella stessa annualità altri sostegni con altre misure di aiuto nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020. (pagamenti agro- climatico- ambientali previsti dalla misura 10).

In caso di danno totale o parziale subito dalle colture prima della data della vendemmia verde per calamità naturali non è erogato alcun sostegno. Se il produttore oltre alla domanda di aiuto per la vendemmia verde ha presentato anche quella di assicurazione vite da vino, in caso di danno totale o parziale subito dalle colture prima della data della vendemmia verde per calamità naturali verrà erogato solo l’aiuto relativo all’assicurazione stipulata. Se la calamità si verifica dopo la vendemmia verde non è prevista alcuna compensazione a sotto forma di assicurazione del raccolto per perdite subite dal produttore.

Presentazione domande alla Regione di appartenenza – Le domande hanno ambito regionale e, pertanto, i produttori che intendono accedere all’aiuto in oggetto devono compilare una domanda per ciascuna Regione nel cui territorio sono ubicate le unità vitate interessate. Le domande sono presentate all’organismo pagatore Agea per le superfici ubicate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.

Aggiornamento del fascicolo aziendale - I produttori interessati all’aiuto per la vendemmia verde devono in primo luogo costituire o aggiornare il proprio fascicolo aziendale presso l’organismo pagatore competente in relazione alla residenza del richiedente, se persona fisica, ovvero alla sede legale, se persona giuridica.

Soggetti abilitati alla compilazione e trasmissione delle domande tramite portale SIAN - Il beneficiario deve presentare la domanda in forma telematica, utilizzando le funzionalità on- line messe a disposizione dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian secondo una delle seguenti modalità:
  • per il tramite di un centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) accreditato dall’organismo Agea, previo conferimento di un mandato;
  • con l’assistenza di un libero professionista, munito di opportuna delega per la presentazione della domanda appositamente conferita dalle aziende, accreditato dalla Regione;
  • l’attivazione di questa delega comporta che le domande delle aziende deleganti non potranno essere inserite da altri operatori. Il libero professionista deve essere in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata del portale del Sian ed autorizzato dal responsabile delle utenze regionali alla fruizione dei servizi;
  • presso la Regione territorialmente competente. La compilazione presso la Regione è possibile anche per i soggetti che hanno conferito mandato ad un CAA; in ogni caso la gestione del fascicolo aziendale resta di competenza dell’ufficio CAA che ha ricevuto lo specifico mandato.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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