Entro il 16 febbraio 2017, i datori di lavoro (in qualità di sostituti d’imposta) sono tenuti a corrispondere il saldo dell’imposta sostituiva 2016 per pagare l'anticipo di tasse dovute dai lavoratori sul rendimento derivante dal proprio trattamento di fine rapporto nelle casse aziendali. L’imposta, pari al 17% a decorrere dal 1° gennaio 2015, può essere determinata utilizzando due criteri di calcolo:
il metodo storico, in base al quale l'acconto è calcolato sul 90% delle rivalutazioni maturate nell’anno solare precedente, comprese le rivalutazioni relative ai TFR erogati nel corso dell’anno per la cessazione del rapporto a seguito, per esempio, di dimissioni o licenziamenti;
il metodo previsionale, in base al quale il calcolo è effettuato sulle rivalutazioni che si presume matureranno nell’anno al quale l’acconto si riferisce, con riferimento ai soli dipendenti in forza al 30/11/2016.
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Imposta sostitutiva sul TFR. Saldo 2016 (140 kB)
Imposta sostitutiva sul TFR. Saldo 2016 - Word (944 kB)
Imposta sostitutiva sul TFR. Saldo 2016 - Studio Lavoro n. 10 - 2017
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