L’importo massimo mensile del nuovo ammortizzatore sociale a sostegno del reddito (
NASpI) – introdotto dal D.Lgs. n. 22/2015 - per l’anno 2016, ammonta a
1.300 euro. Mentre, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle prestazioni in argomento è pari, sempre per l’anno 2016, a
1.195 euro (stessi importi valgono per l’indennità di disoccupazione DIS-COLL). Per quanto riguarda invece i
trattamenti di integrazione salariale – riformati dal D.Lgs. n. 148/2015 – gli importi massimi si differenziano a secondo che la retribuzione sia
inferiore o superiore a 2.102,24 euro; nel primo caso, l’importo netto è di 914,96 euro, mentre se è superiore al predetto limite l’importo sale a
1.099,70 euro.
A darne notizia è l’INPS con la Circolare n. 48 di ieri, fornendo anche gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione agricola e assegno per attività socialmente utili.
Tetti dei trattamenti di integrazione salariale – L’art. 3, co. 6 del Decreto Legislativo n. 148/2015 prevede che, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno, a decorrere dall’anno 2016, i “tetti” dei trattamenti di integrazione salariale, nonché la retribuzione mensile di riferimento, comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntive, da prendere a riferimento quale soglia per l’applicazione del massimale più alto – siano aumentati nella misura del 100% dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.
Fondo credito - Partendo
dall’assegno ordinario per il Fondo del Credito, i massimali sono così fissati:
-
1.154,85 euro, per retribuzioni inferiore a 2.126,33 euro;
-
1.331,11 euro, per retribuzioni comprese tra 2.126,33 euro e 3.361,21 euro;
-
1.681,62 euro, per retribuzioni superiori a 3.361,21 euro,
Indennità di mobilità – Con riferimento all’indennità di mobilità l’importo spartiacque è pari a 2.102,24 euro. Pertanto, valgono gli stessi importi delle integrazioni salariali, di cui all’art. 3, co. 5 del D.Lgs. n. 148/2015.
Disoccupazione per l’edilizia – Per quanto riguarda la disoccupazione edile il trattamento speciale è fissato, per l’anno 2016, in: euro 635,34 euro che, al netto della riduzione del 5,84%, è pari a euro 598,24.
Indennità di disoccupazione agricola – Con riferimento alla disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare nel 2016 con riferimento ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2015, trovano applicazione i seguenti importi massimi:
969,77 euro e
1.165,58 euro.
Assegno per attività socialmente utili – Infine, per i lavoratori che svolgono attività socialmente utili, l’importo mensile dell’assegno, per l’anno 2016, è pari a
580,14 euro.