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Le notizie pubblicate a mezzo stampa secondo le quali dall'11 gennaio u.s. sarebbe possibile richiedere il nuovo Assegno di disoccupazione (ASDI), sono del tutto infondate e non veritiere, in quanto il Decreto che disciplina l’entrata in vigore del sostegno al reddito – prevista per i primi giorni di febbraio - è di imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In ogni caso, bisognerà attendere l’emananda Circolare INPS che ne stabilirà le modalità di presentazione della domanda.
A confermarlo è il Ministero del Lavoro mediante comunicato stampa pubblicato ieri sul proprio sito. Con l’occasione è stata annunciata anche l’istituzione della nuova sezione “Comunicazione ASDI” nell’area riservata di “Cliclavoro”, al fine di permettere ai Centri per l’impiego di caricare i “Progetti personalizzati” già sottoscritti.
ASDI - All’art. 16 del D.Lgs. n. 22/2015 (Titolo III “Assegno di disoccupazione”) è stato introdotto, in via sperimentale dal 1° maggio 2015, un nuovo assegno di disoccupazione, denominato ASDI. Il nuovo ammortizzatore sociale, nato con l’intento di fare da paracadute per chi ha esaurito della NASpI per l’intera sua durata entro il 31 dicembre 2015, è rivolto a coloro che siano privi di occupazione e si trovino in una condizione economica di bisogno.
Per poter fruire del nuovo Assegno di disoccupazione è necessario che i richiedenti:
La durata massima dell’assegno è di 6 mesi e viene erogato mensilmente. Mentre l’importo è pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita e, comunque, in misura non superiore all’ammontare dell’assegno sociale (448,07 euro). Tuttavia, tale importo può essere aumentato per eventuali carichi familiari del lavoratore nella misura di seguito riportata:
Comunicazione progetto personalizzato – Come già comunicato con la Nota protocollo n. 6704/2015, per accedere al nuovo sussidio il richiedente dovrà presentare una domanda di erogazione utilizzando uno specifico “form online” pubblicato sul sito dell’INPS (www.inps.it); successivamente, dovrà recarsi nel servizio competente nel cui ambito territoriale è stabilita la residenza per la sottoscrizione di un “Progetto personalizzato” (art. 20 del D.Lgs. n. 150/2015), contenente in particolare l’impegno a partecipare a corsi di formazione e orientamento e ad accettare adeguate proposte di lavoro; adempimento, questo, che deve assolutamente precedere la richiesta dell’ASDI. Pertanto, nonostante il decreto attuativo in materia di ASDI non sia ancora stato pubblicato e l'entrata in vigore sia prevista come detto per i primi giorni di febbraio, è possibile che i potenziali beneficiari dell'ASDI abbiano già sottoscritto il patto o siano in procinto di farlo. Al fine di agevolare la successiva erogazione della misura da parte dell'INPS, appare pertanto opportuno consentire sin da subito ai Centri per l'impiego di caricare i "Progetti personalizzati" già sottoscritti.
A tal fine è stata messa online la nuova sezione per la "Comunicazione ASDI" accessibile agli operatori dei Centri per l'Impiego nella relativa area riservata di “Cliclavoro”. Di conseguenza, i Cpi dovranno così comunicare, da ieri e in via esclusivamente telematica, le informazioni legate al Progetto personalizzato sottoscritto dai beneficiari ed agli eventi modificativi.
Si precisa, infine, che la comunicazione del “Progetti personalizzati” non costituisce richiesta del beneficio.