Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Premessa - Il Festival del Lavoro che si terrà nel corso dei prossimi giorni avrà come uno dei temi portanti le politiche attive, le quali sono state fortemente incentivate con il D.Lgs. 150/2015 attuativo del Jobs Act e recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive”, il quale oltre a prevedere l’Anpal, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ha previsto anche un incentivo utile al ricollocamento di coloro i quali hanno perso il lavoro e usufruiscono del sostegno al reddito.
Assegno di ricollocazione - L’assegno di ricollocazione, che sarà di un importo che potrà variare tra 1.500 e 4.000 euro, previsto inizialmente dal D.Lgs. 22/2015 (In materia di ammortizzatori sociali), è stato inserito all’interno dell’art. 23 del D.Lgs. 150/2015 con l’obiettivo di aiutare i percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) la cui durata di disoccupazione eccede i quattro mesi a trovare un nuovo impiego. Tali soggetti potranno rivolgersi “al centro per l'impiego presso il quale hanno stipulato il patto di servizio personalizzato”, per ottenere una somma denominata «assegno individuale di ricollocazione graduata in funzione del profilo personale di occupabilità. Esso sarà spendibile presso:
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite con delibera consiglio di amministrazione dell'ANPAL, previa approvazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e quindi allo stato attuale è attivo solo in via sperimentale in alcune regioni. Sarà appunto l’Anpal che dovrà dirimere le modalità operative per l’assegno. Quel che è certo, è che la normativa stabilisce che la somma erogata al disoccupato sarà spendibile solamente presso i Centri per l’Impiego o i soggetti previsti dall’art. 12, i quali dovranno occuparsi dell’affiancamento del lavoratore con un tutor, ricercando la nuova occupazione, la quale dovrà però essere congrua, e cioè valutata sulla base: