Circolare n. 3666 del 13 maggio – Il Ministero dell’Interno con circolare protocollo n. 3666 del 13 maggio 2011 ha precisato che, in caso di instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro con un cittadino extra Ue, il datore di lavoro dovrà trasmettere ancora il contratto di soggiorno, (Modello Q) allo Sportello Unico dell’Immigrazione, nonostante il 30 aprile 2011 sia entrato in vigore il Decreto direttoriale del 16 marzo 2011 n. 1546 che ha apportato una serie di modifiche al sistema telematico delle comunicazioni obbligatorie ed, in particolare, ai sistemi di controllo.
Comunicazione obbligatoria (CO) - Le comunicazioni obbligatorie sono quelle che tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, sono tenuti a trasmettere in caso di assunzione, di proroga, di trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro, e come tali si applicano anche ai rapporti di lavoro con cittadini extracomunitari (vedesi l’obbligo disciplinato dall’art. 22 comma 7 del d. lgs 286/1998) Con il sistema informatico CO, pertanto, non sarà più necessario inviare differenti comunicazioni, ma basterà compilare un unico modello, dando così attuazione al principio generale della comunicazione unificata.
Adeguamenti del sistema – Dal 30 aprile 2011, ha preso avvio l’aggiornamento tecnico per il sistema delle comunicazioni obbligatorie dei rapporti di lavoro, comprendendo dati che finora erano riportati solo nel modello Q. Il Ministero dell’Interno nella circolare succitata ha però spiegato che si tratta di una semplificazione che viene applicata, in questa prima fase, solo a titolo sperimentale. In virtù di ciò, il datore di lavoro sarà ancora tenuto ad inviare il Modello Q in caso di nuova assunzione di un cittadino extra Ue, indicando sempre la sistemazione alloggiativa e l’impegno a pagare le spese di rimpatrio dello straniero. Successivamente, dopo i necessari adeguamenti del sistema, ci sarà la sostituzione del modello Q con le comunicazioni obbligatorie.
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