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L’INPS, con il messaggio n. 18947 del 22 novembre 2013, ha fornito utili istruzioni per la gestione degli avvisi di addebito “inesitati” da effettuarsi utilizzando modalità di notifica alternative a quella postale e senza procedere all’annullamento dell’avviso, risultato inesitato. In particolare, è stato chiarito che l’avviso di addebito INPS può essere notificato anche tramite Pec o mediante l’ausilio dei “messi comunali o agenti di polizia municipale”, qualora uno o più tentativi di invio a mezzo raccomandata A/R non siano andati a buon fine o nel caso in cui, già dopo il primo avviso inesitato, risulti impossibile reperire un indirizzo utile per una riemissione dell’Avviso, diverso da quello indicato nell’ anagrafe tributaria.
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