19 novembre 2013

Certificati online. In attesa delle istruzioni

Sta per decollare la fase di telematizzazione dei congedi inerenti la maternità e la malattia del figlio, ma manca ancora qualche tassello

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Tutto pronto per la telematizzazione dei congedi inerenti la maternità e la malattia del figlio. Infatti, stanno per arrivare le istruzioni operative (la scadenza è collocata al 21 dicembre 2013) per l’avvio della fase di telematizzazione dei suddetti congedi, con importanti novità per i datori di lavoro. Al riguardo, i Consulenti del lavoro fanno sapere che si metteranno in prima linea a supporto delle aziende, al fine di gestire al meglio questo tipo di procedure, fungendo peraltro da intermediari nei confronti dell’INPS.

D.L. Fare –
Il D.L. Fare (D.L. n. 69/2013, convertito nella L. n. 98/2013) ha introdotto alcune modifiche all’art. 21 del D.Lgs. n. 151/2001 (T.U. in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). Le modifiche, in particolare, riguardano le nuove procedure d'invio telematico per la certificazione di maternità e la futura denuncia d'infortunio alla pubblica sicurezza. Infatti, il certificato medico di gravidanza sul quale è indicata la data presunta del parto dovrà essere inviato all’INPS esclusivamente per via telematica direttamente dal medico del SSN o con esso convenzionato. Stessa sorte tocca al certificato di parto o al certificato di interruzione di gravidanza da parte della competente struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata con il SSN. In questo modo, oltre ad andare verso l’informatizzazione dei suddetti certificati, lo stato di gravidanza indicante la data presunta del parto e la documentazione relativa alla nascita del figlio non dovranno più essere trasmessi dalla lavoratrice al proprio datore di lavoro e all’INPS, ma saranno inviati dal medico di famiglia. Inoltre, verrà meno l’obbligo per i datori di lavoro di denunciare, entro due giorni, all’autorità di Pubblica Sicurezza del comune in cui è avvenuto, l’accadimento infortunistico che abbia avuto per conseguenza la morte o l’inabilità al lavoro per più di tre giorni.

Operatività –
Le suddette novità illustrate, così come previsto dalla normativa stessa, dovranno essere rese operative mediante un apposito decreto interministeriale, da emanarsi entro il 21 dicembre 2013, con cui saranno precisate le specifiche modalità operative. Fino ad allora, la consegna dei certificati deve avvenire con le vecchie regole: quindi, la lavoratrice trasmette quindi all’INPS, oltre che al datore di lavoro, i certificati di gravidanza, di parto e di interruzione della gravidanza.

Precedenti interventi –
La novità di cui al D.L. n. 69/2013 è stata preceduta dal D.L. n. 179/2012 che ha semplificato la gestione operativa dei certificati medici per l’assenza del lavoratore a causa della malattia del figlio, che dovrà essere inviata per via telematica all’INPS direttamente dal medico del Ssn che ha in cura il minore, per poi essere inoltrata ai datori di lavoro interessati. Anche per la piena operatività di questa disposizione si dovrà comunque attendere l’emanazione di un Dpcm.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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