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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’interpello n. 30 del 19 novembre 2013, ha fornito utili chiarimenti in merito al criterio di computo dei rapporti di lavoro a tempo determinato. In particolare, è stato specificato che, ai fini della corretta determinazione della base di computo, occorre effettuare la somma di tutti i periodi di rapporto di lavoro a tempo determinato, svolti a favore del datore di lavoro nell’ultimo biennio e successivamente dividere il totale per 24 mesi. Il risultato così ottenuto consente di determinare il numero medio mensile dei lavoratori subordinati impiegati nell’arco di 24 mesi.
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