L’INPS, con il messaggio n. 4152 del 17 aprile 2014, ha fornito i primi chiarimenti in merito al Jobs act (D.L. n. 34/2014) – in attesa della sua conversione in legge – affrontando nello specifico risvolti immediati di natura più marcatamente contributiva. In particolare, è stato chiarito che il contributo addizionale ASpI (1,40%), previsto in caso di instaurazione di un contratto di lavoro a tempo determinato, potrà essere recuperato dal datore di lavoro nelle ipotesi in cui l’assunzione successiva avvenga con contratto di apprendistato. Quanto alle modalità di recupero del contributo addizionale, i datori di lavoro utilizzeranno il già previsto codice causale “L810” - avente il significato di “recupero contributo addizionale art. 2, co. 30 L. 92/2012” – istituito nell’elemento “CausaleAcredito” di “AltreACredito” di “DatiRetributivi” di “Denuncia Individuale” del flusso Uniemens.
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Contributi ASpI e Jobs act (95 kB)
Contributi ASpI e Jobs act - Lavoro & Previdenza N. 88-2014
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