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Conto alla rovescia per le ditte preponenti che hanno alle proprie dipendenze degli agenti. Infatti, il 31 marzo aprile 2014 scade l’ultimo giorno utile per il versamento annuale del contributo FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto). Tale Fondo è interamente gestito dalla Fondazione Enasarco, la quale obbliga le ditte aderenti alle organizzazioni sindacali stipulanti ad accantonare annualmente una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo le aliquote stabilite dagli accordi economici collettivi. Le quote così accantonate verranno poi liquidate all’agente al termine del mandato, quando la ditta preponente, dal canto suo, dovrà comunicare alla Fondazione la cessazione del rapporto, entro un mese, specificandone la data e i dati anagrafici e fiscali dell’agente.
Il contributo – L’ammontare del contributo, a carico della ditta preponente, dipende: dall’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente, dalla tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario) e dal numero di mesi di durata del mandato.
Le aziende obbligate al versamento – Affinché le aziende siano obbligate all’accantonamento FIRR occorre:
Aliquote FIRR - Le aliquote FIRR, che si differenziano a secondo che l’agente sia monomandatario o plurimandatario, sono attualmente stabilite nelle seguenti misure:
Monomandatario
Le aziende che usano l’addebito bancario automatico (RID) devono compilare, completare e confermare la distinta di ripartizione almeno 10 giorni prima della data di scadenza. Una volta confermata la distinta, la banca addebita alle aziende la somma stabilita e paga la Fondazione Enasarco con una data di valuta che coincide con l’ultimo giorno utile per il pagamento. Affinché ciò avvenga correttamente, il tempo stabilito dal circuito interbancario è di 10 giorni. Eventuali ritardi nell’accredito automatico comportano l’addebito di sanzioni.