4 agosto 2016

Il bisogno soggettivo familiare nell’assegnazione del SIA

L’assegnazione dei punteggi dell’erogazione della misura di sostegno

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
remessa – Con il Sostegno all’inclusione Attiva, il Governo si propone di aiutare quei soggetti in difficoltà economica i quali non hanno opportunità di migliorare le stesse. Su come presentare la domanda e come funziona la Carta SIA si è già dibattuto (vedi uscite precedenti). In questa sede si vuole specificare che, in considerazione del fatto che l’ammontare erogato varierà in base al bisogno soggettivo familiare, in questa sede si vogliono specificare le modalità attraverso le quali verranno attribuiti i relativi punteggi.

Il bisogno soggettivo familiare - Il bisogno soggettivo familiare verrà determinato sulla base delle disposizioni fornite dall’INPS con Circolare n. 13/2016 per cui il valore minimo per accedere alla misura è 45. I criteri per l’assegnazione dei punteggi sono quelli riportati.
1. Carichi familiari (valori risultanti dalla DSU, e valore massimo attribuibile = 65 punti):
- nucleo familiare con due figli di età inferiore a 18 anni = 10 punti, che diventano 20 punti nel caso di tre figli e 25 punti nel caso di quattro o più figli.
- nucleo familiare in cui l’età di almeno un componente non sia superiore a 36 mesi = 5 punti.
- nucleo familiare composto esclusivamente da genitore solo e figli minorenni = 25 punti.
- nucleo familiare con uno o più componenti in condizione di accertata disabilità grave = 5 punti.
- nucleo familiare con uno o più componenti in condizione di accertata non autosufficienza = 10 punti.
2. Condizione economica:
- sulla base dell’ISEE (non superiore a 3mila euro), massimo 25 punti, a cui si sottrae il valore dell’ISEE, diviso per 120.
3. Condizione lavorativa:
- in base alle condizioni lavorative di tutti i componenti, massimo 10 punti, assegnati al nucleo familiare in cui tutti i componenti in età attiva si trovino in stato di disoccupazione.

Assenza totale di lavoro per tutti i soggetti del nucleo familiare - In caso di assenza di lavoro per tutti i componenti del nucleo familiare, ogni componente in età attiva deve aver dichiarato al portale nazionale delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità a lavorare e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l'Impiego (ai sensi dell’articolo 19 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150).

L’erogazione - In base al numero dei membri della famiglia verrà assegnato un assegno BIMESTRALE di diverso importo, e in particolare per i nuclei familiari composti da:
1. 1 membro, l’importo mensile da erogare sarà 80 euro;
2. 2 membri, l’importo mensile da erogare sarà 160 euro;
3. 3 membri, l’importo mensile da erogare sarà 240 euro;
4. 4 membri, l’importo mensile da erogare sarà 320 euro;
5. 5 membri, l’importo mensile da erogare sarà 400 euro.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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