Con il Decreto Trasparenza (D.lgs n. 104/2022) entrato in vigore il 13 agosto 2022, è stata data attuazione alla direttiva UE 2019/1152, che riscrive la normativa sulle informazioni da fornire in sede di assunzione ai lavoratori rispetto alle proprie condizioni di lavoro, stabilendo tutele minime per tutte le tipologie di contratto a garanzia di una loro maggiore prevedibilità e chiarezza.
Con riguardo al lavoro intermittente o chiamata, l’art. 5 co.2 lettera a) del D.lgs 104/2022, apporta sostanziali modifiche all’art. 15 del D.lgs n.81/2015 (Jobs Act) che regola la forma e la comunicazione dello stesso, stabilendo altri elementi essenziali che debbono essere presenti in materia di informazioni quali la natura variabile della programmazione del lavoro, la durata e le ipotesi oggettive e soggettive che permettono la stipula del contratto.
Indice argomenti
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Premessa
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Il Contratto di Lavoro a Chiamata o Job on Call
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Nuovi elementi essenziali del contratto a chiamata
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Sanzioni
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Art. 10 D.LGS 104/2022 - Transazione a forme di lavoro più prevedibili, sicure e stabili
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Riferimenti normativi
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Il Contratto di Lavoro Intermittente dopo il Decreto Trasparenza (251 kB)
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