Il Gruppo Ferrovie dello Stato accelera sul fronte occupazionale e rinnova il proprio impegno per lo sviluppo tecnologico e sociale. Con il nuovo Piano Strategico 2025-2029, l’obiettivo è ambizioso: assumere 20.000 persone entro il 2029, portando così la forza lavoro complessiva a quota 105.000 dipendenti. Il piano, sostenuto da un investimento da 100 miliardi di euro, punta a modernizzare la mobilità italiana e rendere FS un modello di sostenibilità, innovazione e inclusione.
“Prepariamo le nuove generazioni al lavoro che cambia – spiega Gian Luca Orefice, Chief People, Culture & Transformation Officer di FS – valorizzando apprendistato, alta formazione, PCTO e le nostre Academy, come quella dedicata alla security a Milano”.
Competenze, innovazione e parità di genere al centro del nuovo piano occupazionale
FS non cerca solo profili tradizionali come macchinisti, operatori, capitreno e assistenti di cantiere, ma guarda anche alle nuove professioni digitali: esperti in cybersecurity, data analyst, ingegneri dell’innovazione e specialisti IT.
Nel 2024 il personale è salito a 96.335 dipendenti, con un’età media di 42 anni e una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Una strategia di lungo periodo che punta su inclusione, aggiornamento continuo e benessere lavorativo.
Il nuovo contratto aziendale: più welfare, stipendi aggiornati e flessibilità
Con il rinnovo del contratto di mobilità e del contratto aziendale, FS introduce aumenti retributivi in tre tranche e somme una tantum legate al recupero del premio di risultato. Il contratto tiene conto dell’evoluzione tecnologica e delle nuove esigenze dei lavoratori, prevedendo maggiore flessibilità nei turni, soprattutto notturni, e una rivalutazione delle indennità accessorie, ferme da anni.
“Abbiamo agito in modo sistemico – sottolinea Orefice – per rendere le turnazioni più efficienti e competitive, in linea con le esigenze industriali del Gruppo”.
Più salute, sicurezza e tecnologie a tutela dei dipendenti
Il benessere passa anche dalla prevenzione: FS potenzia il presidio sanitario con unità mediche territoriali per check-up e cure preventive. In ambito sicurezza, cresce il personale dedicato: la divisione FS Security è passata da 1.000 a 1.300 dipendenti, con l’introduzione sperimentale delle bodycam in cinque Regioni e la creazione di control room per la sorveglianza attiva nelle stazioni medie e piccole.
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata