19 marzo 2024

Il governo dice stop alle droghe sintetiche, fuori legge anche l’efedrina

Viene introdotta una nuova categoria di droghe

Autore: Antonio Tursi
Il Governo ha da poco approvato un piano contro le droghe sintetiche. Finiscono fuori legge sostanze come l’Efedrina e il Fentanyl, e le pene, per chi esporta o importa questo tipo di prodotti, arrivano fino a cinque anni di carcere con multe fino a 3.000 euro.

Cosa sono l’Efedrina e il Fentanyl – L’Efedrina è una sostanza utilizzata in modo lecito, sotto forma di principio attivo, in numerosi farmaci d’uso comune, come decongestionante, negli spray nasali, o come broncodilatatore per l’asma.

L’Efedrina ha effetti anche sul sistema nervoso centrale, infatti, se usata per valori superiori ai 10 microgrammi è considerata dopante nello sport professionistico ed è infatti inserita tra le sostanze vietate dal Comitato Olimpico Internazionale. Inoltre, l’Efedrina è anche utilizzata in modo improprio da molti studenti per stimolare la concentrazione, o ancora per favorire il dimagrimento, in quanto la molecola è legata a una riduzione del senso della fame. Infine è usata in modo illecito come precursore chimico di molte droghe sintetiche come le ormai “famose” metanfetamine, o il super tossico MDPHP.

Il Fentanyl è un oppiaceo sintetico, viene usato per contrastare le forme gravi di dolore, ad esempio nei malati oncologici. Il Fentanyl, chiamata la “droga degli zombie”, è 80 volte più potete della morfina, negli Usa ha già provocato 100.000 morti per overdose e il Procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, ne prevede lo sbarco massiccio anche in Italia e in Europa. Nel dark web è già il farmaco più acquistato, da qui la decisione di bloccarne in qualche modo l’uso e il mercato, imponendo alle farmacie di assumere le precauzioni necessarie ad evitare il furto di fiale e cerotti, mentre le Asl dovranno segnalare i medici che prescrivano dosi eccessive di questo prodotto.

Cosa prevede il piano varato dal governo –Il piano oltre a prevedere varie sanzioni, multe e pene, apporta delle modifiche al Testo unico in materie di sostanze psicotrope e stupefacenti, introducendo la categoria 4, una nuova categoria di precursori di droghe sintetiche. La categoria 4, quindi comprende medicinali e prodotti veterinari a base di Efedrina o Pseudoefedrina e si aggiunge alle tre categorie già introdotte nella normativa europea. Per queste sostanze è “obbligatorio l’autorizzazione all’esportazione per ogni singola spedizione da parte degli Stati membri verso Paesi non appartenenti all’Unione Europea”. Il Piano, elaborato dal Dipartimento per le politiche antidroga con il supporto dei Ministeri dell’interno, della salute e della giustizia, prevede:
  • Attività di prevenzione per intercettare e impedire l’accesso e la diffusione illegale in Italia del Fentanyl e dei suoi analoghi.
  • Campagne di sensibilizzazione sui rischi del Fentanyl.
  • Formazione per le forze dell’ordine e gli operatori sanitari.
  • Interventi di trattamento e riabilitazione per le persone che fanno uso di Fentanyl.
Le pene – Le pene previste per chi esporta ed importa illegalmente questi prodotti vanno dai quattro ai cinque anni di reclusione mentre la multa va da 2.000 a 3.000 euro.

Nel dettaglio, il provvedimento prevede l’obbligo di controllo e di autorizzazione all’esportazione e di notifica preventiva. Alle sostanze comprese nella categoria 4, come l’Efedrina, viene estesa la sanzione penale per le importazioni e le esportazioni in violazione dell’obbligo di registrazione dell’operatore all’UCS (Ufficio Centrale Stupefacenti) del Ministero della Salute, con revoca delle licenze che consentono il possesso e l’utilizzo della sostanza in questione.

Un’altra novità introdotta dal decreto legislativo è quella relativa alle sanzioni: oltre a quelle già citate in precedenza, si prevede la sospensione da un mese a un anno dell’autorizzazione in caso di violazione dell’obbligo della dichiarazione. Alla sospensione si aggiungono anche le sanzioni previste per chi impedisce o ostacola lo svolgimento delle attività di controllo ed ispezione.

Queste misure dovrebbero contrastare il crescente boom del consumo di droghe sintetiche create in laboratori clandestini partendo da sostanze farmaceutiche. Fenomeno che sta soppiantando il mercato delle droghe tradizionali a base di oppiacei, come cocaina ed eroina, la cui produzione è invece in netto calo dopo il divieto di produzione dell’oppio deciso dall’Afghanistan.
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