1 febbraio 2021

La Legge di Bilancio 2021 introduce disposizioni in materia di giochi

Nuovo termine per l'attribuzione delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo

Autore: Pietro Mosella
La Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178/2020), introduce alcune disposizioni in materia di giochi (articolo 1, commi 1130-1133). In pratica, per sostenere l’attività delle sale Bingo, particolarmente penalizzate dalle misure restrittive anti Covid-19, viene differito e rateizzato il pagamento del canone mensile dovuto dai titolari delle concessioni.

Prima di esaminare le sopra citate disposizioni, occorre considerare che, relativamente a queste concessioni in scadenza negli anni dal 2013 al 2020, era già intervenuta la Legge di Stabilità 2014 (articolo 1, comma 636, Legge n. 147/2013), al fine di armonizzare il principio di fonte europea.

Secondo quest’ultimo, le concessioni pubbliche vanno attribuite, dopo la loro scadenza, mediante procedure di selezione concorrenziale con l'esigenza di perseguire il tendenziale allineamento temporale delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo.

La citata Legge di Stabilità 2014, infatti, prevede che, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM), proceda entro il 30 settembre 2020, con un introito almeno pari a 73 milioni di euro a una gara per l'attribuzione di 210 concessioni per il predetto gioco, attenendosi ai criteri direttivi elencati dal medesimo comma. Tale termine, più volte modificato, è stato prorogato di sei mesi, fino al 31 marzo 2021 (da ultimo dall’articolo 69, comma 3, D.L. n. 18/2020).

Concessioni di gioco per la raccolta Bingo -Con la Legge di Bilancio 2021, quindi, si fissa un nuovo termine per l'attribuzione delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo, posticipando di 24 mesi la scadenza prevista dalla legislazione vigente, ossia fino al 31 marzo 2023.

La finalità della disposizione è spiegata nella relazione illustrativa, dove il Governo specifica che l’obiettivo della proroga è quello di consentire agli attuali titolari di concessione di poter disporre di un congruo lasso di tempo per poter recuperare i livelli economico-finanziari precedenti la pandemia e, quindi, sostenere gli impegni anche economici collegati alla procedura di assegnazione delle nuove concessioni. Viene, infatti, evidenziato che, le difficoltà finanziarie connesse alla crisi epidemiologica da Covid-19 in atto, hanno comportato, nel corso dell’anno 2020, una contrazione nelle entrate relative al pagamento del canone mensile di proroga delle concessioni Bingo, dovuta al mancato o parziale pagamento delle mensilità da parte di un cospicuo numero di concessionari.

È opportuno ricordare che, nell'ambito dei criteri direttivi ai quali l'ADM deve attenersi in vista dell'attribuzione delle concessioni (articolo 1, comma 636, lett. c), Legge di Stabilità 2014), è previsto il versamento della somma di 7.500 euro per ogni mese ovvero frazione di mese superiore ai quindici giorni, oppure di 3.500 euro per ogni frazione di mese inferiore ai quindici giorni, da parte del concessionario in scadenza che intenda, altresì, partecipare al bando di gara per la riattribuzione della concessione, per ogni mese ovvero frazione di mese di proroga del rapporto concessorio scaduto e, comunque, fino alla data di sottoscrizione della nuova concessione riattribuita.

Nella Legge di Bilancio 2021, invece, è stabilito che il suddetto canone mensile dovuto dai soggetti che operano in regime di proroga della concessione scaduta, relativo ai mesi da gennaio 2021 a giugno 2021 compreso, può essere versato entro il giorno 10 del mese successivo:
  • nella misura di 2.800 euro per ogni mese o frazione di mese superiore a quindici giorni;
  • e di 1.400 euro per ogni frazione di mese pari o inferiore a quindici giorni.

Un’altra specifica importante contenuta nella legge in commento, è quella che prevede, per i titolari di concessione per l'esercizio del gioco del Bingo che scelgono la modalità di versamento del canone di proroga delle concessioni precedentemente menzionato, l’obbligo del versamento della restante parte «fino alla copertura dell'intero ammontare del canone previsto dalla vigente normativa, con rate mensili di pari importo, con gli interessi legali calcolati giorno per giorno».

Infine, la Manovra 2021 (articolo 1, comma 1133) dispone che, la prima delle rate sopra citate, dovrà essere versata entro il 10 luglio 2021 e, le successive, entro il giorno 10 di ciascun mese.

Il versamento dell'ultima rata, invece, dovrà essere effettuato entro il 10 dicembre 2022.
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