9 maggio 2025

Fisco, il duro attacco di Patuelli (Abi): "Per le banche tasse maggiorate da 10 anni"

Patuelli apre alle inchieste parlamentari per più trasparenza; le banche italiane restano penalizzate da tasse elevate nonostante i progressi.

Autore: Martina Giampà
Patuelli, il rappresentante dei banchieri, si è detto favorevole alle Commissioni parlamentari d’inchiesta sulle banche per aumentare la trasparenza su crisi, normative e potenzialità del mondo bancario non solo italiano.

Nonostante la modernizzazione abbia reso le banche italiane più efficienti e redditizie, queste continuano a essere penalizzate da un carico fiscale elevato, soprattutto per le addizionali IRES e IRAP ormai permanenti.

Rafforzare il sistema bancario per affrontare le sfide globali

Le banche sono al centro dell'economia globale, ma sono anche molto vulnerabili. Le attuali incertezze mondiali, come i costi energetici elevati e le possibili guerre commerciali, rischiano di danneggiarle seriamente, mettendo a rischio anche imprese e investimenti. Per evitare una nuova crisi, servono regole più chiare e snelle, meno protezionismo e più incentivi fiscali per chi investe. Inoltre, è urgente completare l’Unione bancaria europea e garantire concorrenza leale anche tra banche e nuovi operatori finanziari.

Le sfide delle banche dell’Eurozona tra tassi bassi, regole complesse e crisi italiane

Le banche dell’Eurozona operano in un contesto unico: i tassi di interesse fissati dalla Banca Centrale Europea sono molto più bassi rispetto a quelli di altri Paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito. Questo aiuta a contenere il debito pubblico e a stimolare investimenti. Tuttavia, per essere davvero competitivi servono anche regole più semplici e una fiscalità più favorevole, oltre a una lotta più efficace all’evasione fiscale.

In Italia, le banche hanno affrontato gravi crisi negli ultimi dieci anni, che hanno danneggiato la fiducia nel sistema. I costi dei salvataggi bancari non sono stati pagati dallo Stato, ma in gran parte dalle altre banche, attraverso vari fondi. Solo in un caso lo Stato è intervenuto direttamente. Anche il fondo per rimborsare i risparmiatori danneggiati è stato finanziato con risorse private, non pubbliche.

In particolare, Patuelli ha specificato che gran parte dei costi dei salvataggi bancari è stata sostenuta dalle altre banche, che hanno contribuito tramite fondi interbancari obbligatori e volontari, il Fondo Atlante e altri strumenti, sia a livello nazionale che europeo. Anche il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), creato per tutelare i risparmiatori danneggiati, non proviene da fondi pubblici, ma è alimentato da risorse private, come i depositi dormienti.

Il peso delle tasse per le banche

Negli ultimi anni, le banche italiane si sono modernizzate rapidamente, diventando più efficienti e competitive, anche se devono ancora affrontare alcune difficoltà, come tasse elevate, in particolare IRES e IRAP. Questa nuova solidità è però fondamentale per:
  • restare stabili nel tempo,
  • investire in tecnologie per proteggere meglio i dati personali,
  • usare l’intelligenza artificiale per offrire servizi migliori ai clienti,
  • difendersi dagli attacchi informatici e da minacce criminali,
  • affrontare i rischi dei mercati globali,
  • continuare a offrire prestiti a famiglie e imprese.
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