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Pil in crescita nel primo trimestre 2025. Il prodotto interno lordo, infatti, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,3%.
Confermata, quindi, la stima diffusa il 30 aprile 2025 che vedeva, inoltre, la crescita tendenziale dello 0,6%. È quanto comunicato dall’Istat.
Si evidenzia che il primo trimestre 2025 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e due giornate relative in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Per quanto riguarda la variazione acquisita per il 2025, si rende noto che è pari a +0,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a quanto diffuso lo scorso 30 aprile.
Rispetto allo scorso trimestre, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in aumento, con un incremento dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dell’1,6% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni, inoltre, sono cresciute rispettivamente del 2,6% e del 2,8%.
Per quanto riguarda la domanda nazionale, al netto dello scorte ha contribuito per 0,4 punti percentuali alla crescita del Pil:
Per contro, la variazione scorte ha sottratto 0,3 punti percentuali alla variazione del Pil, mentre la domanda estera netta ha fornito un contributo positivo di 0,1 punti percentuali.
Si registrano andamenti congiunturali positivi del valore aggiunto in agricoltura, silvicoltura e pesca dell’industria, pari rispettivamente all’1,4% e all’1,2%, mentre i servizi un lieve calo pari allo 0,1%.
Dunque, la stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita congiunturale dello 0,3% dell’economia italiana nel primo trimestre dell’anno rilasciata in via preliminare lo scorso anno. In rialzo sia la crescita tendenziale della stima preliminare sia quella acquisita per il 2025.