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Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con l’Informativa n. 187/2025, rende noto che l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha differito al 31 gennaio 2026 il termine per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), prevista dall’art. 1, comma 14, della Legge n. 190/2012.
Il differimento è stato comunicato da ANAC il 12 dicembre 2025 e si inserisce nel quadro degli adempimenti in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza.
Come chiarito dall’ANAC, la decisione di prorogare il termine nasce dall’esigenza di consentire ai responsabili della prevenzione e della corruzione e della trasparenza di svolgere in modo adeguato e completo tutte le attività connesse alla predisposizione degli strumenti di programmazione anticorruzione.
In particolare, il differimento è funzionale alla corretta elaborazione della Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO o dei Piani Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT).
La proroga consente quindi una più efficace integrazione tra la fase programmatoria, le attività di monitoraggio e la successiva rendicontazione annuale, rafforzando la coerenza complessiva del sistema di prevenzione della corruzione.
Per la redazione della Relazione annuale relativa al 2025, i RPCT possono avvalersi della Scheda per la Relazione annuale RPCT 2025, predisposta e pubblicata da ANAC nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale, unitamente alle istruzioni operative per la compilazione.
Una volta ultimata la compilazione, la Relazione dovrà essere pubblicata a cura del RPCT nella sezione “Amministrazione trasparente”, o “Società trasparente” per i soggetti interessati, all’interno della sottosezione “Altri contenuti – Prevenzione della corruzione”, nel rispetto degli obblighi di pubblicità previsti dalla normativa vigente.
ANAC ha inoltre confermato la possibilità, per i RPCT che utilizzano la Piattaforma di acquisizione dei PTPCT, di procedere alla generazione automatica della Relazione annuale. Tale funzionalità diventa disponibile dopo il completamento dell’inserimento dei dati relativi ai PTPCT o alla Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO, nonché alle misure di attuazione e agli esiti del monitoraggio.
Questa modalità operativa consente di semplificare gli adempimenti e di garantire una maggiore coerenza tra i dati programmatori e quelli rendicontativi.
Un’attenzione particolare è riservata ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e con meno di 50 dipendenti delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per tali enti, che utilizzano il sistema informatico messo a disposizione da ANAC dal 28 gennaio 2025 per la redazione della Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO, è prevista la possibilità di elaborare la Relazione annuale direttamente all’interno della piattaforma.
Il sistema consente di ricavare automaticamente gli esiti del monitoraggio e di integrare le ulteriori informazioni richieste, agevolando così l’adempimento degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione.