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L’informativa n. 185/2025 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili fornisce agli Ordini territoriali tutte le indicazioni necessarie per calcolare e versare il conguaglio dei contributi dovuti per l’anno 2025.
Come ogni anno, l’operazione richiede attenzione nella compilazione dei prospetti, nella gestione delle variazioni degli iscritti e nella verifica delle posizioni dei morosi.
La scadenza entro cui trasmettere la documentazione è fissata al 31 gennaio 2026.
Gli Ordini devono restituire il prospetto Excel allegato all’informativa, debitamente compilato. Il file è già predisposto con formule che facilitano il calcolo automatico del conguaglio.
Il primo foglio del prospetto è dedicato alla rideterminazione dell’importo dovuto per l’anno 2025, mentre il secondo rileva la situazione dei residui relativi agli iscritti morosi coinvolti in procedimenti disciplinari negli anni 2023 e 2024.
Oltre al prospetto Excel, vanno trasmessi – se compilati nel file – anche i fogli allegati A, B, C e D.
Il calcolo dell’ammontare effettivo del contributo si basa sul numero degli iscritti “rilevanti” ai fini contributivi. Il Consiglio Nazionale ricorda alcuni principi importanti:
Il contributo annuale stabilito dal Consiglio Nazionale – se riscosso – deve essere versato al CNDCEC anche nel caso in cui un iscritto venga sospeso o cancellato nel corso dell’anno. Ciò vale anche per gli iscritti e per le STP che richiedono la cancellazione in corso d’anno.
Nel caso di trasferimento da un Ordine a un altro, conta esclusivamente quale Ordine ha materialmente riscosso il contributo: è questo il soggetto che deve versare la quota al Consiglio Nazionale. I passaggi interni, come quelli tra Albo ed Elenco Speciale, non modificano il totale degli iscritti utili ai fini del calcolo.
Una parte importante dell’informativa riguarda le posizioni degli iscritti morosi, per i quali gli Ordini possono non versare alcune quote, ma solo se dimostrano di aver adottato nei tempi corretti i provvedimenti disciplinari previsti dal regolamento.
Per la prima annualità è necessario che il procedimento disciplinare sia stato avviato entro il 31 dicembre dell’anno di competenza; per la seconda, occorre che la sospensione sia stata formalmente irrogata nello stesso anno; per la terza annualità è indispensabile che sia stata pronunciata la cancellazione dall’Albo o dall’Elenco Speciale.
Qualora queste condizioni non risultino soddisfatte, tutte le annualità devono essere versate al Consiglio Nazionale.
È importante ricordare che, anche dopo l’avvio o la conclusione di un procedimento disciplinare, gli Ordini restano responsabili della riscossione dei contributi da parte degli iscritti.
Per determinare il totale su cui calcolare il contributo dovuto al Consiglio Nazionale, occorre partire dal numero degli iscritti presenti al 31 dicembre 2024 e sommare o sottrarre le variazioni intervenute nel corso del 2025.
Vanno quindi considerati i nuovi ingressi, gli iscritti arrivati da altri Ordini, le cancellazioni per trasferimento e quelle per decesso o morosità, tenendo conto dell’effettiva riscossione delle quote. Al numero risultante si aggiunge la valutazione delle posizioni sospese o coinvolte in procedimenti disciplinari per morosità, che comportano una gestione distinta delle relative quote.
Una volta determinato l’importo dovuto, il conguaglio per l’anno 2025 deve essere versato entro il 31 gennaio 2026. Entro la stessa data occorre effettuare anche il conguaglio relativo agli anni 2023 e 2024, limitatamente agli iscritti morosi per i quali sono stati avviati o conclusi i procedimenti disciplinari nei relativi anni.
Gli Ordini restano responsabili dell’esazione delle somme dovute dagli iscritti e dell’eventuale applicazione dell’art. 54 del D.Lgs. 139/2005 in caso di morosità.
Il versamento dei contributi dovrà avvenire tramite bonifico bancario a favore del CNDCEC sul seguente c/c:
Nella disposizione di bonifico dovrà essere indicato l’Ordine di provenienza seguito dalla sigla ODCEC.
Per consentire la corretta gestione delle operazioni di imputazione contabile, l’avvenuta disposizione andrà comunicata all’indirizzo mail ufficioamministrazione@commercialisti.it.