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Dote da 500 mila euro per la costituzione nell’anno 2022 di studi associati o società tra professionisti (Stp), o di una rete tra professionisti (Rtp). Domande dal 1° dicembre 2022 al 15 marzo 2023. Lo prevede il bando della Cassa Nazionale dottori commercialisti rubricato “Supporto all’attività professionali nelle fasi di aggregazione”.
Contributi economici per l’aggregazione tra professionisti - Il bando prevede l’erogazione di contributi per la costituzione nell’anno 2022 di studi associati o società tra professionisti (Stp) per lo svolgimento dell’attività professionale in forma aggregata, o di una rete tra professionisti (Rtp).
La dote complessiva è pari a euro 500.000. È possibile concorrere per una sola tipologia di contributo.
Tipologia di contributo - Sono messe a concorso, per l’anno 2022, le seguenti tipologie di contributo:
È ammessa una sola domanda di partecipazione al bando in commento.
La domanda, dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, dei seguenti documenti:
Per l’identificazione dei soci dello studio associato o della Stp costituite nell’anno 2022 e della relativa quota di partecipazione, si fa riferimento all’atto costitutivo.
È doveroso evidenziare che nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti, per l’applicazione dei maggiori limiti di reddito è necessario allegare anche la copia della certificazione rilasciata dalla commissione medica.
Contributo spettante - Il contributo spettante:
I destinatari dei contributi sono i Dottori Commercialisti iscritti alla Cassa al 31.12.2022 non titolari di pensione diretta della Cassa (anche pensionati in regime di totalizzazione e cumulo), ad eccezione dei pensionati di invalidità in attività.
Requisiti reddituali - Al fine di poter beneficiare dei contributi, i Dottori Commercialisti devono far parte di un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell’anno 2022 (produzione reddito 2021), un reddito imponibile non superiore a:
Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti il limite reddituale sopra elencato è pari a euro 65.400,00 per nucleo familiare minimo (un componente e il figlio di Dottore Commercialista portatore di handicap), maggiorato del 40% per ogni ulteriore componente e del 60% per ogni ulteriore figlio di dottore commercialista portatore di handicap.
Si precisa che per nucleo familiare si intende quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincolo di parentela, risultano nel suo stato di famiglia al momento di presentazione della domanda. Nel caso in cui il richiedente sia coniugato, in assenza di separazione legale o divorzio, il coniuge si considera facente parte del nucleo familiare.