25 giugno 2016

7° Festival del Lavoro. Sviluppo, politiche attive e tanto altro

Una tre giorni intensa quella del Festival del Lavoro 2016 a Roma il 30 giugno, 1 e 2 luglio

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Premessa - Spunti sul rilancio del Paese alternati a momenti di aggiornamento professionale: sarà questo il programma del 7° Festival del Lavoro, che si terrà a Roma i prossimi 30 giugno, 1 e 2 luglio, in una tre giorni che vedrà il fermento di idee per il rilancio del lavoro nel Paese.

Un anno dopo il Jobs Act, i Consulenti del Lavoro si incontrano nella Capitale per discutere dei temi maggiormente influenti al momento, con spunti critici e opportunità di confronto in modo da capire e indirizzare anche le politiche di governo.

Come ha sostenuto Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro al Quotidiano Ipsoa “C’è bisogno di una cultura imprenditoriale responsabile ed inclusiva che si occupi, da un lato, di aumentare produttività e generare ricchezza e, dall'altro, di creare opportunità per vivere onestamente. Il sostegno al lavoro deve giungere dalla politica, dalle Istituzioni, dalla società, ma soprattutto dalla famiglia”.

Già all’interno di queste parole, si comprende il senso, e l’obiettivo – anzi, gli obiettivi – che si prefigge il Festival del Lavoro, e cioè un accompagnamento alla gestione delle riforme, alla crescita del paese attraverso un’analisi delle politiche che aumentano il peso del lavoro e soprattutto la sua dignità. Non è un caso infatti che durante la tre giorni verrà anche presentato il testo “La fatica nelle mani”, che con la partecipazione del Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e sulla base delle esortazioni di Papa Francesco, ha voluto mettere al centro il lavoro, dandogli peso e dignità.

I temi del Festival - Il Festival di quest’anno sarà l’occasione buona per parlare con tutti gli attori del mercato del lavoro, con momento di confronto e approfondimento. Uno dei temi centrali sarà comunque quello delle politiche attive, al momento in profondo cambiamento. Durante il 2016 è stato infatti dato un trampolino di lancio all’Anpal, cioè l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, e qualche giorno fa è stato pubblicato in G.U. proprio lo statuto che disciplina le competenze e le politiche che saranno demandate a tale Agenzia, la quale comunque avrà, tra le maggiori competenze, quelle che fanno riferimento all’orientamento e all’accompagnamento al lavoro, così come alla ricollocazione di coloro i quali il lavoro lo hanno perso.

Ma non solo Anpal: qualità del lavoro, previdenza, uguaglianze sociali, saranno i temi che verranno trattati durante il Festival. Di certo un punto focale sarà quello del lavoro autonomo e delle tutele da predisporre, e quello dell’accesso ai finanziamenti europei: due temi al centro del dibattito nazionale.

I dibattiti comunque si svolgeranno in contemporanea nelle diverse aree predisposte all’interno del Centro Congressi Angelicum della Pontificia Università San Tommaso D'Aquino e vedrà la partecipazione di esponenti politici, giuslavoristi, esperti in materia previdenziale, che analizzeranno tematiche quali politiche attive e tutele crescenti, disuguaglianze sociali e sviluppo, ma anche Jobs Act, riforma del lavoro autonomo, incentivi al lavoro, precariato, previdenza, giustizia, immigrazione ed innovazione, ma anche semplificazione della Pubblica Amministrazione.

Un’occasione di crescita ma anche divertimento, quella del Festival, che venerdì 1 luglio presso la splendida location dello Stadio delle Terme di Caracalla vedrà avvicendarsi sport, musica e cibo durante e dopo il “FestivalRun”.

La partecipazione al Festival permetterà di acquisire n. 14 crediti, di cui n. 3 deontologici, validi ai fini della formazione continua obbligatoria ai Consulenti del Lavoro.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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