23 aprile 2020

CNPADC: le misure per gli iscritti

Autore: Serena Pastore
Per supportare i proprio iscritti in questo difficile momento, in cui l’emergenza da Covid-19 non interessa più il solo sistema sanitario ma sta gravemente intaccando l’economia nazionale, la Cassa dei Dottori Commercialisti continua sta definendo nuove misure sia per la tutela della salute che per il sostegno economico degli associati in difficoltà.

Contributo canone locazione– Per gli iscritti che si trovano in stato di necessità e che stanno comunque continuando a versare il canone di affitto del proprio studio, la CNPADC ha previsto il riconoscimento di un contributo pari al 50 per cento dei canoni di locazione effettivamente corrisposti tra febbraio e maggio 2020, al netto di eventuali ricavi da sublocazione del medesimo immobile, fino al limite massimo di 1.000 euro.

Per l’accesso al contributo gli iscritti devono possedere i seguenti requisiti:
  • reddito relativo al periodo di imposta 2018 non superiore a 50.000 euro
  • redditi di lavoro dipendente, di pensione e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente nel 2019 non superiore a 20.000 euro.

La domanda dovrà essere presentata entro il 15 giugno 2020 utilizzando esclusivamente l’apposito servizio online, che a breve sarà reso disponibile nell’area riservata sul sito della Cassa.

Sostegno alla liquidità degli iscritti – Sempre sul sito della Cassa è già operativo il servizio “CFS” per il riconoscimento agli iscritti di contributi assistenziali per contratti di finanziamento sottoscritti nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020.
Possono accedere al contributo gli iscritti con un reddito relativo al periodo di imposta 2019 non superiore a 50.000 euro, ottenuto sommando al reddito netto professionale l’eventuale reddito lordo da lavoro dipendente e/o da pensione, con l’esclusione di quanti, nel periodo di imposta 2019, abbiano comunque percepito redditi di lavoro dipendente e/o di pensione, di ammontare lordo complessivo superiore a 20.000 euro.

Il contributo è così determinato:
  • 500 euro per un ammontare minimo del finanziamento di 10.000 euro;
  • per prestiti superiori ad 10.000 euro, è riconosciuto oltre al contributo precedente, un ulteriore somma pari all’1% della quota di finanziamento eccedente i 10.000 euro, fino ad un valore massimo del contributo pari a 700 euro.

La richiesta dovrà essere inoltrata entro il 31 gennaio 2021 e i contributi saranno riconosciuti seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande accolte, complete della documentazione richiesta.

Polizza sanitaria – La Cassa ha provveduto ad integrare la polizza sanitaria base che offre a tutti gli associati con la previsione di garanzie indennitarie anche per quarantene domiciliari e ricoveri ospedalieri da Covid-19. La copertura è applicabile anche ai nuclei familiari ai quali gli iscritti abbiano esteso la polizza base.

Proroga adempimenti e bandi – Inoltre, la Cassa ha stabilito la proroga dei termini per tutti gli adempimenti contributivi, compresi i versamenti rateali fino al 31 ottobre 2020.
Per lo stesso periodo risultano sospesi i termini di tutti i procedimenti amministrativi nonché quelli inerenti i ricorsi amministrativi, mentre rimangono prorogati al 30 aprile i bandi per la richiesta di contributi per borse di studio e ospitalità in case di cura.
Inoltre, è stato esteso a tutti gli iscritti Cassa, a prescindere dalla loro anzianità contributiva, il bando per la richiesta di contributi all’acquisto di beni strumentali prorogato fino al 30 aprile.
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