Fornire un aggiornamento sulle principali innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla professione contabile e fiscale e offrire indicazioni pratiche su come utilizzare queste tecnologie per migliorare l’efficienza, la precisione e la qualità dei servizi offerti.
Nasce con questo duplice obiettivo la seconda guida operativa di intelligenza artificiale pubblicata Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei commercialisti, intitolata “L’aiuto intelligente al commercialista” (in allegato). Nella guida sono anche presenti delle appendici di approfondimento che illustrano con maggiore dettaglio alcuni dei temi trattati.
Seconda guida: “L’aiuto intelligente al commercialista”
La pubblicazione analizza diversi aspetti della materia e nasce con un
duplice obiettivo: da un lato, fornire un aggiornamento sulle principali innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla professione contabile e fiscale; dall’altro, offrire indicazioni pratiche su come utilizzare queste tecnologie per migliorare l’efficienza, la precisione e la qualità dei servizi offerti.
Abbiamo analizzato diversi aspetti, dalle capacità di
Deep Research delle AI generaliste all’utilizzo di soluzioni specializzate, dall’automazione dei processi tramite agenti autonomi alla possibilità di sviluppare soluzioni software personalizzate, senza dimenticare le implicazioni in termini di privacy e sicurezza dei dati.
Di seguito, è riportata una rapida illustrazione del percorso della guida e del contenuto di ogni suo paragrafo, per ognuno dei quali sono proposti anche degli esempi pratici:
- Intelligenza artificiale “specializzata”: Viene descritta l’evoluzione dei sistemi AI e l’emergere di AI settoriali specializzate per i commercialisti con una analisi dell’aumento dell’utilizzo di LLM generalisti evoluti per la ricerca professionale e la loro integrazione nei software esistenti.
- Le funzionalità “Deep Research” degli strumenti di AI: in questo paragrafo viene spiegato il concetto di “Deep Research” come capacità dell’AI di esplorare e interpretare le informazioni oltre la semplice ricerca per parole chiave. Descrive come l’AI interpreti il contesto e l’intento della domanda per fornire risposte complete basate su molteplici fonti.
- La traduzione con utilizzo di piattaforme AI generative:si esplora l’applicazione delle piattaforme AI generative per la traduzione di testi, evidenziando la loro competenza linguistica e la capacità di tradurre testi complessi, pur con una possibile semplificazione linguistica.
- Agenti Autonomi e Sistemi Multiagente basati su Intelligenza Artificiale: viene introdotto il cambio di paradigma nell’AI, dall’essere reattiva all’essere in grado di eseguire compiti complessi in autonomia. Spiega le differenze tra chatbot, agenti e sistemi multiagente e le loro concrete applicazioni negli studi professionali.
- GPTs per l’attività del Commercialista: il paragrafo illustra come l’utilizzo di GPT personalizzati con prompt preregistrati possa standardizzare le richieste frequenti e ridurre il tempo dedicato alla formulazione delle domande. Spiega la procedura per creare un GPT personalizzato e fornisce esempi pratici di utilizzo.
- Notebook LM: Guida Completa alle Funzionalità e alle Versioni Disponibili: viene presentato Notebook LM di Google come uno strumento AI per gestire, interpretare e utilizzare grandi volumi di documenti. Descrive le sue funzionalità chiave, come la comprensione contestuale avanzata, la generazione di contenuti basati sui documenti caricati e la ricerca con citazioni.
- Il Protocollo di Contesto del Modello (MCP): Una Nuova Era di Connessioni per l’Intelligenza Artificiale: viene introdotto il Model Context Protocol (MCP) di Anthropic, un protocollo open source per migliorare l’interazione tra assistenti AI e sistemi informativi. Spiega come MCP consenta all’AI di accedere in modo sicuro a dati cruciali, offrendo risposte più pertinenti e contestualizzate, e il suo potenziale impatto in vari contesti.
- L’Intelligenza Artificiale nei Software Gestionali: un’analisi critica: in questo paragrafo si esamina l’integrazione dell’AI nei software gestionali dei Dottori Commercialisti, distinguendo tra autentiche innovazioni AI ed evoluzioni di machine learning. Vengono approfondite le implementazioni attuali, i vantaggi per nuovi utenti o per chi configura da zero, le limitazioni per sistemi personalizzati e l’impatto sui costi.
- Sviluppo software con AI: il paragrafo descrive come l’AI stia rivoluzionando lo sviluppo di script e software “al bisogno”, anche per professionisti senza competenze di programmazione avanzate. Vengono illustrati casi d’uso specifici per i commercialisti, come l’automazione di processi contabili (elaborazione fatture elettroniche, riconciliazione bancaria) e la creazione di report e dashboard personalizzati, utilizzando strumenti come IDE (Integrated Development Environment) potenziati dall’AI (es. Cursor, Replit Agent) o applicazioni low/no-code (es. Bolt, Lovable).
- L’adozione dell’Artificial Intelligence da parte delle aziende italiane nel 2024 - Osservatorio Artificial Intelligence PoliMI: vengono riportati i dati sull’adozione dell’AI da parte delle aziende italiane nel 2024, distinguendo tra grandi imprese e PMI.
- Analisi delle condizioni di trattamento dati dei principali software AI: vengono approfondite le principali clausole contrattuali relative al trattamento, protezione e sicurezza dei dati nei principali strumenti di intelligenza artificiale generativa, analizzando le privacy policy di strumenti come ChatGPT, Claude e Microsoft Copilot.
Sono infine presenti delle appendici di approfondimento che illustrano con maggiore dettaglio alcuni dei temi trattati nei paragrafi precedenti.
Gli obbiettivi della guida operativa
Il panorama dell’intelligenza artificiale applicata alla professione è in rapida evoluzione, offrendo strumenti sempre più sofisticati e accessibili. “Questo lavoro – scrive nella prefazione il consigliere nazionale delegato all’innovazione e alla digitalizzazione degli studi professionali e delle imprese, Fabrizio Escheri - non pretende di essere esaustivo né definitivo. La velocità dell’innovazione in questo campo renderebbe velleitaria qualsiasi pretesa di completezza. Si propone piuttosto di essere una bussola per orientarsi in un mare in continuo movimento, uno strumento pratico per iniziare o proseguire il percorso di integrazione dell’intelligenza artificiale nella propria attività professionale”.
“La sfida che abbiamo davanti non è semplicemente tecnologica, ma culturale e strategica”, prosegue. “L’intelligenza artificiale non sostituirà il commercialista, ma i commercialisti che sapranno utilizzare efficacemente l’intelligenza artificiale probabilmente sostituiranno quelli che non lo faranno. In questo contesto, l’aggiornamento costante e la sperimentazione attiva diventano componenti essenziali del nostro sviluppo professionale. L’intelligenza artificiale non è una minaccia alla professione, ma un potente alleato che, se correttamente integrato, può aiutarci a liberare tempo ed energie per gli aspetti più qualificanti e gratificanti del nostro lavoro: il rapporto umano con i clienti, l’analisi strategica, la consulenza personalizzata e l’interpretazione creativa delle normative”.
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