Commercialisti: richiesta contributo spese asili nido e scuole infanzia fino al 31 ottobre

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa dei dottori Commercialisti a fine 2021 ha previsto una nuova iniziativa di welfare familiare che consiste nell’erogazione di un contributo di partecipazione alle spese sostenute per la frequenza di asili nido e scuole dell’infanzia dei figli dei dottori commercialisti.

Con un comunicato del 1° agosto la Cassa ha stabilito i requisiti e le modalità per la richiesta del contributo. Il rimborso è pari alla spesa sostenuta e documentata fino a un importo massimo di 1.000 euro per ogni figlio. In caso di superamento dello stanziamento, pari 2.000.000 euro, il contributo sarà riconosciuto in misura percentuale pari al rapporto tra lo stanziamento e l’ammontare complessivo delle domande accolte.

Soggetti beneficiari – Possono presentare la richiesta di rimborso gli iscritti che alla data del 31 dicembre 2021 hanno un’età anagrafica inferiore ai 40 anni e che hanno dichiarato per il periodo di imposta 2020 un reddito professionale non superiore a 30.000 euro. Nel caso in cui entrambi i genitori abbiano i requisiti previsti la domanda può essere presentata da uno solo dei due. Se le spese chieste a rimborso sono state oggetto di altri contributi o sussidi da chiunque erogati, la Cassa procederà a riconoscere la differenza il contributo spettante e quello ottenuto da altro ente.

Modalità e termine di presentazione - La domanda potrà essere presentata dal 1° agosto al 31 ottobre 2022 esclusivamente utilizzando il servizio online DAS, all’interno dell’area riservata del sito www.cnpadc.it. Per ciascun figlio per cui si richiede il rimborso dovrà essere presentata una singola domanda.

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

• documento di identità in corso di validità;
• ricevute di pagamento fiscalmente valide, recanti l’indicazione dell’asilo nido/scuola dell’infanzia, che dovranno:
• riportare l’indicazione del figlio, o del genitore iscritto (richiedente il contributo) o dell’altro genitore, purché rechino anche il nominativo del figlio;
• riferirsi alle spese di iscrizione e frequenza di un asilo nido nell’anno educativo dal 1/9/2021 al 31/7/2022. Qualora tali informazioni non dovessero essere riportate nella ricevuta, è necessario allegare l’attestazione di iscrizione e frequenza rilasciata dall’asilo nido/scuola dell’infanzia frequentato, dalla quale dovranno risultare le generalità del richiedente e quelle del figlio.

Andrà allegato il numero di ricevute di pagamento la cui somma concorre al raggiungimento dell’importo massimo erogabile pari a 1.000 euro.

Qualora vi siano fatture indicanti la possibilità di pagamento successivo all’emissione o che rimandano a pagamento da perfezionare tramite bonifico bancario, sarà necessario allegare anche la documentazione dimostrativa del pagamento stesso.