Contributi in aumento - I contributi soggettivi ed integrativi che i professionisti devono versare alle rispettive casse previdenziali continuano ad aumentare. In particolare dopo gli aumenti che, per i redditi prodotti nel 2011 hanno interessato il contributo soggettivo dei commercialisti (dal 10% all'11%), dei veterinari (dal 10,5% all'11%), dei geometri (dall'11% all'11,5%) e degli architetti e ingegneri (dal 11,5% al 12,5%), relativamente ai redditi prodotti nel 2012 gli aumenti riguardano gli infermieri (dal 10% al 12%), i veterinari (dall'11% all'11,5%), i periti industriali (dal 10% all'11%), gli architetti e gli ingegneri (dal 12,5% al 13,5%). Per i consulenti del lavoro, il contributo soggettivo del 2012 non è più fisso, ma è pari al 12% del reddito professionale. Il contributo integrativo, invece, è aumentato dal 2% al 4% per gli infermieri dal primo gennaio 2012 e i periti industriali dal 1° luglio 2012.
Il versamenti per ingegneri e architetti - Per gli architetti e gli ingegneri, il contributo soggettivo per il 2012 è passato dal 12,5% al 13,5%, per arrivare al 14,5% per i redditi del 2013. Per il contributo integrativo, dal 1° gennaio 2013 il prelievo deve essere applicato anche sui corrispettivi relativi alle prestazioni professionali effettuate in favore di ingegneri, architetti, associazioni o società di professionisti e di ingegneria. Dai redditi prodotti dal 2013 in poi, l'iscritto Inarcassa potrà versare, in aggiunta al contributo soggettivo obbligatorio anche quello facoltativo (minimo di 180 euro), che aumenterà il montante contributivo e le prestazioni pensionistiche.
Veterinari - Per i veterinari, per il 2012 è dovuta una percentuale dell'11,5% sul reddito netto professionale. La percentuale aumenterà di 0,5 ogni anno, fino a raggiungere il 18%.
Periti industriali - L'aumento del contributo integrativo dei periti industriali dal 2% al 4% è scattato il 1° luglio 2012, e deve essere prestata particolare attenzione nella compilazione del modello Eppi 03. Dal 1° gennaio 2015 il contributo integrativo passerà al 5 per cento. Il contributo soggettivo, invece, è passato dal 10% all'11% dal 2012.
Infermieri - Per gli infermieri, il contributo integrativo è passato dal 2% al 4% già dal 2012, tranne che nei confronti della Pubblica amministrazione, dove la maggiorazione è ancora del 2%. Anche il soggettivo è aumentato dai redditi del 2012, passando al 12% e aumenterà ogni anno di un punto percentuale fino ad arrivare al 16 per cento. Gli iscritti possono versare, a loro scelta, un'aliquota superiore, fino al 23 per cento.
Avvocati - Il contributo soggettivo base degli avvocati aumenterà dal 13% al 14% dai redditi di competenza del 2013, quindi, per la scadenza del 31 luglio 2013, il saldo del 2012 si calcola ancora sulla percentuale del 13 per cento. Dal 2017, poi, questa percentuale passerà al 14,5% e dal 2021 al 15 per cento. Si tratta dell'aliquota base, cioè quella fino al tetto pensionabile, che per il 2012 è di 91.550 euro. Dai redditi del 2013 (modello 5/2014), infine, non sarà più dovuto il contributo soggettivo modulare obbligatorio che va pagato ancora nel modello 5/2013, da tutti gli iscritti, compresi coloro che percepiscono una pensione della Cassa di invalidità, con esclusione dei pensionati di vecchiaia. Per il 2012, questi soggetti possono versare anche un contributo modulare volontario, nel limite minimo dell'1% e massimo del 9% del reddito netto professionale, sempre e comunque entro il tetto reddituale pensionistico. Dal modello 5/2014 (redditi 2013), la misura massima possibile aumenterà al 10 per cento.
Consulenti del lavoro - Per i consulenti del lavoro, la dichiarazione previdenziale per il 2012, da presentare entro il prossimo 16 settembre, è piena di importanti novità. Il contributo soggettivo non è più fisso, ma è pari al 12% del reddito professionale compreso tra 17.000 euro (importo già coperto dai contributi minimi di 2.040 euro, da pagare in quattro rate, il 16 aprile 2013, 17 giugno 2013, 16 settembre 2013 e 18 novembre 2013) e 95.000 euro.
Commercialisti – I Commercialisti potranno da quest'anno rateizzare le eccedenze contributive relative al 2012. La scadenza in un'unica soluzione resta il 15 dicembre 2013, ma si può ripartire l'importo in 4 rate di pari valore, applicando dalla seconda in poi gli interessi del 2,5 per cento. La scadenza delle rate è il 15 dicembre 2013, il 31 marzo 2014, il 30 giugno 2014 e il 30 settembre 2014. Come lo scorso anno, sui redditi professionali netti dichiarati per il 2012, i commercialisti dovranno versare un contributo soggettivo minimo pari all'11%, aliquota minima che è destinata ad aumentare al 12% dal 2014.
Notai - Il contributo previdenziale per i Notai, calcolato sul valore del repertorio notarile del mese precedente, è pari al 26% per gli atti di valore negoziale inferiore a 37.000 euro e al 33% per tutti gli altri atti.