Il Presidente dell’Ordine di Cuneo, ma soprattutto l’amico di mille battaglie, di innumerevoli Coordinamenti piemontesi e valdostani, di tante discussioni – sempre positive – per il futuro della Professione che amava così tanto, è stato purtroppo piegato da questa maledetta malattia con cui stiamo convivendo e che, ancor di più in questo secondo lockdown, ci sta toccando troppo da vicino.
Solo pochi giorni fa, sulla nostra chat, ci scriveva ancora che – nonostante il casco ad ossigeno – stava continuando a lavorare “già che c’era”, certo che così, “giorno dopo giorno lo distruggo il bastardo”, ringraziandoci, che grazie a tutti noi “aveva questa forza”.
Un vero combattente. Un esempio.
Era lui, in realtà a dare la forza a noi, a provare sempre a trovare la soluzione, a comporre le fratture, a lottare per scrivere programmi, per rendere il Commercialista meno solo e più riconosciuto.
Ci mancherà questo suo spirito combattivo che, proprio per LUI, cercheremo di continuare a portare avanti, mutuando – ove possibile - la Sua arguzia, la Sua dedizione ed il Suo tratto onesto e garbato.
Gli chiediamo soltanto di salutarci lassù, appena li incontrerà, tutti gli amici che non sono più qui a patire l’ennesima norma tributaria astrusa, il mancato necessario supporto alle nostre competenze, gli amici che con LUI hanno fatto del Coordinamento del Piemonte e della Valle d’Aosta un’eccellenza nazionale.
Lo ricorderemo per la Sua attività istituzionale, per la Sua competenza civilistica e tributaria, ma anche per le Sue passioni meno professionali, lui tangueiro sopraffino, amante della musica e della buona cucina della quale ci ha deliziato tante volte.
Grazie Nicola, ci mancherai. Troppo.
Gli amici del Coordinamento del Piemonte e della Valle d’Aosta
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