10 giugno 2023

Finanziamenti alle Pmi agricole per la raccolta del legname

Autore: Cinzia De Stefanis
Al via la selezione di progetti relativi alla attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Le domande devono pervenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando (12 maggio) e devono essere inviate via pec al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste all’indirizzo: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it. È con il bando del 12 maggio 2023 che il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito le modalità per il finanziamento di progetti, anche di formazione e comunicazione, relativi alle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare, in seguito a eventi atmosferici o meteorologici, mareggiate e piene, con la finalità di contenere i consumi energetici, di promuovere la produzione di energia dalla biomassa legnosa e l’autoconsumo.

Soggetti beneficiari - Possono presentare domanda di accesso al finanziamento:
  • gli imprenditori agricoli e gli imprenditori forestali singoli o associati, in cooperativa, anche in rete tra loro, e i lavoratori agricoli, anche pensionati;
  • le organizzazioni agricole e le associazioni datoriali, di categoria, ambientaliste riconosciute.
In caso di aggregazione di più partecipanti, la domanda di finanziamento è presentata dal soggetto proponente individuato quale capofila tra i soggetti beneficiari che dovranno, in ogni caso, autocertificare il possesso dei requisiti soggettivi.

Dote economica - Il finanziamento complessivo dei progetti è pari a euro 500.000. Ogni progetto approvato può ottenere un finanziamento massimo ammissibile di 50 mila euro.

Ammissibilità dei progetti - I progetti devono avere ad oggetto una o entrambe le seguenti tipologie di azioni:
  • attività di raccolta del legname;
  • attività di formazione e comunicazione.
Ciascun soggetto partecipa a un solo progetto sia in forma singola che associata. Nel caso in cui il progetto preveda attività di raccolta del legname, questa deve riguardare esclusivamente il legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare, in seguito a eventi atmosferici o meteorologici, mareggiate e piene. È, pertanto, escluso il taglio, abbattimento, danneggiamento e/o sradicamento di piante vive, secche o deperienti in piedi o adagiate, ma ancora radicate. La raccolta del legname depositato naturalmente dovrà essere eseguita in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti di terzi.
Durante l’esecuzione della raccolta del legname, l’eventuale accatastamento del materiale dovrà avvenire senza impedire il normale deflusso delle acque e senza ostacolare le aree prossime ai corsi d'acqua esposte a possibili fenomeni di esondazione.
Responsabilità del soggetto beneficiario - Il soggetto beneficiario assume la diretta responsabilità dell'esecuzione del progetto e dei relativi interventi, i quali devono essere realizzati nel rispetto delle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale e di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il beneficiario è, altresì, responsabile di qualsiasi danno che possa derivare a causa della raccolta del legname ed è tenuto ad eseguire, a propria cura e spese, tutti i lavori che si rendessero necessari per ripristinare lo stato dei luoghi, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

Presentazione istanza - La domanda diretta ad ottenere il finanziamento è redatta utilizzando tassativamente il modello di cui all’allegato 1 del bando in commento e deve essere corredata delle informazioni richieste negli allegati 2 e 3, nonché di ogni utile elemento di conoscenza delle attività previste, sotto il profilo organizzativo e finanziario, ai fini della valutazione. La domanda di finanziamento, sottoscritta digitalmente dal soggetto proponente o dal rappresentante legale, deve essere inviata con la relativa documentazione entro e non oltre il termine di 45 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando in commento (12 maggio 2023), esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Direzione generale dell’economia montana e delle foreste - Ufficio Difor I, all’indirizzo PEC: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.

Le domande presentate dopo il termine indicato o inviate con modalità diverse da quelle suindicate sono irricevibili. Per la determinazione della data e dell’orario di presentazione della domanda fa fede l’orario di ricevimento della Pec al server del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Ministero si riserva la facoltà di richiedere l’invio dei documenti allegati alla domanda di finanziamento in modalità cartacea, al fine di agevolare l’esame della Commissione di valutazione. In caso di difformità tra la documentazione elettronica allegata alla domanda di finanziamento e quella inviata in modalità cartacea farà fede quella elettronica.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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