9 marzo 2024

Fisco: i termini per gli accertamenti beneficiano di una doppia proroga

Autore: Mimma Cocciufa & Tonino Morina
Per gli atti con data di decadenza della notifica al 31 dicembre 2023, che devono essere preceduti, a pena di annullabilità, dal confronto obbligatorio, gli uffici applicano un doppio differimento, di 85 giorni causa Covid, più altri 120 successivi alla data di scadenza del contraddittorio. Le norme…
I tempi dallo schema di atto all’accertamento
Notifica schema di attoData ultima per le controdeduzioni (contraddittorio)Termine ordinario di decadenza dell’accertamentoTermine ultimo di notifica dell’accertamento con proroga di 120 giorni
1° settembre 202431 ottobre 2024 (60 giorni dal 2 settembre 2024)31 dicembre 202428 febbraio 2025 (con proroga di 120 giorni dal 31 ottobre 2024)
10 novembre 20249 gennaio 2025 (60 giorni dal 10 novembre 2024)31 dicembre 20249 maggio 2025 (con proroga di 120 giorni dal 9 gennaio 2025)
11 marzo 202410 maggio 2024 (60 giorni dall’11 marzo 2024)25 marzo 2024 (nota 1)7 settembre 2024 (con proroga di 120 giorni, dal 10 maggio 2024)

Nota 1: L’esempio riguarda un accertamento per l’anno 2017, con dichiarazione regolarmente presentata e termine di decadenza ordinario del 31 dicembre 2023, che, per l’Agenzia delle Entrate, beneficia della cosiddetta “proroga a cascata” di 85 giorni causa Covid, nonostante le diverse sentenze dei giudici tributari che hanno bocciato la proroga.

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