Il C.F. riconduce la prestazione all'associazione e non al singolo professionista associato
Autore: Paola Mauro
La prova del fatto che è lo Studio professionale associato legittimato a richiedere il pagamento del compenso e non il singolo partecipante che ha reso in concreto la prestazione si può ricavare dalla presenza del suo codice fiscale sui documenti redatti in favore del cliente moroso. È quanto emerge…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Chiudi
Ricerca in Fiscal Focus
Il prodotto richiesto è già nel carrello.
Hai già usufruito della prova gratuita.
Siamo spiacenti, ma non può procedere con l'acquisto di prodotti con modalità di pagamento ricorrente. Per maggiori informazioni, contatti il servizio clienti.