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Quando il professionista incaricato omette di predisporre e presentare la dichiarazione annuale dei redditi, il contribuente è comunque tenuto al pagamento dell’imposta, mentre, per evitare la sanzione amministrativa, deve dimostrare di aver vigilato sul corretto adempimento del mandato, ma di esser

Per la trasmissione tardiva di plurimi file contenenti distinte dichiarazioni fiscali al professionista si applica, ai fini della misura della sanzione, la riduzione prevista per il concorso materiale di violazioni formali di cui all’art. 12 del D.lgs. n. 472 del 1992. A chiarirlo è la Corte di Ca

Il superamento del limite massimo dei crediti d'imposta compensabili equivale al mancato versamento di parte del tributo alla scadenza prevista, che è sanzionato, così come accade ogniqualvolta sia utilizzata la compensazione in assenza dei relativi presupposti. L'errata utilizzazione della compensa

Il contribuente non va esente dalla sanzione pecuniaria per l’omessa dichiarazione se non dimostra di aver vigilato sull’operato del consulente incaricato di provvedere all’adempimento. È, di per sé, irrilevante la presentazione della denuncia penale nei confronti dell’intermediario. È quanto si

Gli orientamenti difformi della giurisprudenza di merito circa la corretta applicazione di un determinato regime fiscale non garantiscono al contribuente, che ha commesso la violazione, di ottenere la disapplicazione delle sanzioni pecuniarie applicate dall’Ufficio, poiché non si tratta di una situa

Il ritardo della Pubblica Amministrazione nei pagamenti non esonera il contribuente dalle sanzioni amministrative per l’omesso versamento delle imposte, poiché la crisi di liquidità può integrare la “causa di forza maggiore” di cui all’art. 6 comma 5 del D.Lgs. 472 del 1997 soltanto se determinata d

Il contribuente può ottenere l’annullamento delle sanzioni applicategli dall’Ente impositore per il tributo versato in ritardo tramite bonifico, quando il fatto è addebitabile esclusivamente alla Banca, posto che l’ordine di pagamento è stato impartito prima della scadenza del termine. È quanto e

Le sanzioni pecuniarie irrogate dal Fisco possono essere disapplicate dal Giudice, su istanza del contribuente, nel caso in cui ricorrano obiettive condizioni d’incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della normativa tributaria. A tal proposito si è espressa la Corte di Cassazione (

Quando il professionista incaricato omette di predisporre e presentare la Dichiarazione annuale dei redditi, il contribuente è comunque tenuto al pagamento del tributo recuperato dall’Ufficio, mentre, per ottenere l’annullamento della sanzione amministrativa conseguentemente irrogata, deve dimostrar

Il giudice può accogliere la domanda del contribuente diretta alla disapplicazione della sanzione pecuniaria, nel caso in cui la norma tributaria violata in seguito sia divenuta oggetto d’interpretazione autentica da parte del legislatore. È quanto emerge dall’Ordinanza n. 3277/2019 della Corte d