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In tema di contenzioso tributario i coobbligati rimasti inerti, non avendo impugnato l’atto impositivo non possono opporre al creditore la sentenza favorevole, non definitiva, emessa nei confronti di un altro coobbligato. Quanto appena evidenziato è stato confermato dall’Agenzia delle Entrate nel

Nel caso di assoggettamento a sequestro di prevenzione, non è preclusa l'attività di accertamento con riferimento alle imposte dovute dal soggetto sia prima che durante la procedura di prevenzione, e l'amministratore giudiziario è legittimato all'impugnazione dell'atto impositivo dinanzi al Giudice

Lo scorso 14 giugno è stata pubblicata l’Ordinanza 17068/2023 emessa dalla Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione (Udienza del 24 maggio 2023 Presidente Crucitti, Relatore Giudicepietro) la cui tematica ci fornisce l’occasione per effettuare qualche riflessione. I Supremi Giudici si

È lecito ritenere, in presenza di elementi, gravi, precisi e concordanti allegati dall’Amministrazione finanziaria, che i versamenti operati dai soci celino, in realtà, utili d’impresa precedentemente sottratti a imposizione, sicché in tal caso la società è gravata della prova contraria. Lo si ri

In tema di riscossione coattiva delle imposte, è nulla l’iscrizione ipotecaria non preceduta da una comunicazione che, concedendo un termine, consenta al contribuente di presentare osservazioni oppure di effettuare il pagamento. Lo ha ribadito la Corte di cassazione (Sez. V, ord. 21 settembre 2023,

La Corte di Cassazione ha confermato con la sentenza n. 25517/2023 il principio, in verità assai discutibile, secondo cui in caso di accertamento sui componenti pluriennali di reddito al fine di verificare il termine decadenziale, è necessario fare riferimento al singolo periodo d’imposta e non al p

Nell’ambito della definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti di cui all’articolo 1, commi da 186 a 205, della Legge n. 197 del 2022, i cui termini di presentazione dell’istanza sono in scadenza il 2 ottobre 2023, l’integrale stralcio delle sanzioni collegate al tributo presuppone,

Per fruire del regime fiscale dei lavoratori “impatriati”, il trasferimento della residenza non deve necessariamente coincidere con l’inizio dell’attività lavorativa in Italia. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 2587/10/23 della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano.

Ultimi giorni per presentare la domanda di definizioni delle controversie pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di Cassazione, alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, ossia 1° gennaio 2023, tenendo in considerazione che sussiste la neces

È nullo l’avviso di accertamento se al momento dell’emissione e della notifica è scaduta la delega al funzionario sottoscrittore e firmatario. Così statuisce la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Agrigento, con la sentenza n. 1123/2023 depositata il 19/06/2023 dalla Sezione 2 (President