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Quotidiano
5 aprile 2025
Ritenute omesse. Il fallimento prima della scadenza vale l’assoluzione
Con riferimento all’omesso versamento di ritenute certificate oltre la soglia di rilevanza penale, il legale rappresentante di una società dichiarata fallita va assolto se la dichiarazione di fallimento è intervenuta prima della data prevista per la presentazione della dichiarazione annuale di sosti
Quotidiano
28 maggio 2025
Fatture false. Non punibilità per chi versa il dovuto al Fisco
L'integrale adempimento dell'obbligazione tributaria, ove costituisca condotta successiva a quella di reato, rende non punibile, per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p., il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. È quanto emerge
Quotidiano
4 novembre 2024
La comunicazione dati IVA non evita il penale
Con riguardo al reato di omessa dichiarazione, la configurabilità del dolo specifico di evasione non è preclusa dal regolare invio della comunicazione annuale dei dati IVA. Lo ha ribadito la Corte di cassazione (Sez. 3 pen., sent. n. 37932/2024) respingendo il ricorso dell’imputato che, quale legale
Fisco
4 novembre 2024
Se l’appalto di servizi è finto, scatta il penale
Nel corso di una verifica fiscale può anche essere constatato che una società emetta fatture per prestazioni di servizio relative alla fornitura di manodopera che, in realtà, vanno a mascherare un rapporto di lavoro subordinato, con l’intenzione di ottenere un indebito risparmio d’imposta. In tale c
Quotidiano
16 ottobre 2024
Indebite compensazioni. Per il concorso tra commercialisti serve l’accordo
Il concorso tra colleghi nel reato di indebita compensazione di crediti inesistenti presuppone la prova dell’accordo, ovverosia deve emergere la condivisione dell’intento fraudatorio e del metodo per realizzarlo. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 37640/2024 della Terza Sezione Penal
Quotidiano
10 ottobre 2024
Frode fiscale. Inaccettabile la responsabilità da “posizione”
Il prestanome non può rispondere della frode fiscale in qualità di firmatario della dichiarazione della società effettivamente operativa che rappresenta per il solo fatto di non aver controllato le fatture. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 37131/2024 della Corte di cassazione (Sez. 3
Fisco
3 ottobre 2024
Compensazione del debito tributario con credito acquisito per cessione
La Corte di cassazione ha affermato che la mancata verifica della sussistenza delle condizioni oggettive e formali per l'utilizzo del credito in compensazione al momento stesso dell'utilizzo può integrare l’elemento soggettivo del reato previsto dall’articolo 10-quater del D.lgs. 10 marzo 2000 n. 74
Quotidiano
1 ottobre 2024
Concorso “atipico” nella frode fiscale
Pagare le cambiali della società “cartiera” non è condotta, di per sé, inquadrabile come concorso esterno nella frode fiscale. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 36340/2024 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), depositata il 30 settembre. Il caso - La ricorrente – in sintesi - è
Quotidiano
27 settembre 2024
Omessa dichiarazione. Stop alla condanna del socio
Il socio va assolto dal reato di omessa dichiarazione se non emerge la prova del ruolo di liquidatore oppure di amministratore di fatto della S.r.l. Lo si ricava dalla lettura della breve ma significativa sentenza n. 35984/2024 della Terza Sezione penale della Corte di cassazione, depositata ier
Quotidiano
2 gennaio 2025
Dichiarazione fraudolenta con lo schema dell’illecita interposizione di manodopera
Con riferimento alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta prevista dall’art. 2 Decreto legislativo n. 74 del 2000, sotto il profilo oggettivo il reato è integrato dall'inserimento in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti, ma ciò non basta per pronunciare sentenza di condanna, perch
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