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Quotidiano
1 febbraio 2024
Credito certo ma non riscosso. L’IVA non versata resta reato
La mancata riscossione del credito che ha impedito all’imprenditore, già in crisi di liquidità, di versare l’IVA, in quanto fatto riconducibile al normale rischio d’impresa, non rende scusabile la condotta omissiva e, quindi, ben può configurare il reato di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2
Quotidiano
23 gennaio 2024
La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sugli studi di settore
Il giudice di Cassazione convalida il valore indiziario degli studi di settore. Il timore è che tali sentenze possano incoraggiare un uso dell’Intelligenza artificiale in materia tributaria poco incline all’autentico principio della capacità contributiva. In materia tributaria tale uso costituirebbe
Quotidiano
18 gennaio 2024
Evasione fiscale. Limiti al sequestro del conto “misto”
Il conto cointestato ai coniugi non può essere sequestrato nella sua interezza laddove vi confluisca la pensione del coniuge estraneo al procedimento penale. È quanto si ricava dalla lettura della sentenza n. 1877/2024 della Corte di Cassazione (Sez. III pen.), depositata il 16 gennaio. Il Tribun
Quotidiano
15 gennaio 2024
Riforma del contenzioso tributario: la lettura del dispositivo entro il termine di sette giorni
A chi non è capitato di attendere anche un anno per conoscere l’esito del primo grado di giudizio per un contenzioso tributario? In linea teorica queste situazioni non dovrebbero più verificarsi dopo la riforma del contenzioso tributario dopo l’approvazione e l’entrata in vigore del D.lgs. n. 220/20
Quotidiano
13 gennaio 2024
Frode IVA. Per l’associazione a delinquere non basta il dolo eventuale
Con riferimento al reato di associazione per delinquere finalizzata alla fronde IVA, è illegittimo il provvedimento di sequestro che motiva l’affermata sussistenza del “fumus commissi delicti” richiamando il dolo eventuale. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1465/2024 della Corte di
Quotidiano
9 gennaio 2024
Reato sulla contabilità. Responsabilità del “prestanome” che non vigila
In ambito societario, il prestanome, in ragione dei doveri di vigilanza e controllo che sono diretta conseguenza dell’accettazione della carica di amministratore, risponde del reato fiscale unitamente all’amministratore di fatto. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 50306/2023 della Co
Quotidiano
4 gennaio 2024
Utilizzo in compensazione di crediti della “cartiera”
Il reato di indebita compensazione può darsi per accertato, sia sotto il profilo materiale che soggettivo, se viene appurato l’utilizzo di crediti artificiosamente creati da società che sono palesemente delle “cartiere”. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6/2024 della Corte di cassazion
Quotidiano
28 marzo 2024
Omessa dichiarazione. Chi non è obbligato concorre nel reato se “istiga”
La Terza Sezione penale della Corte di cassazione (Sent. n. 1465/2024) si è espressa con riguardo alla configurabilità del concorso dell'"extraneus" nei reati omissivi in materia di II.DD. e IVA. In proposito, gli Ermellini hanno ribadito che le fattispecie di cui agli artt. 5 e 10-ter del D.lgs.
Quotidiano
25 marzo 2024
Evasione fiscale. Pena sospesa con l’estinzione del debito
In tema di reati tributari, il Giudice può legittimamente subordinare la sospensione della pena al pagamento del debito tributario se l’evasore fiscale non dimostra di non avere risorse economiche a tal fine sufficienti. È quanto emerge dalla lettura della breve sentenza n. 10686/2024 della Terz
Quotidiano
21 marzo 2024
Accesso al “patteggiamento” per il reato dichiarativo
Con riferimento al reato di omessa dichiarazione, l'ammissibilità dell'applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. “patteggiamento”) è subordinata all'integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima dell'apertura del dibattimento di primo gra
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