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Lavoro
16 dicembre 2025
Licenziamento 2025: crisi del termine decadenziale, abuso della 104/92 e vizi del Patto di Prova
Indice Sentenza Cass. n. 24201 del 29 agosto 2025 L'impatto più significativo di questa decisione si registra nel regime sanzionatorio per i rapporti soggetti al D.Lgs. n. 23/2015 (c.d. Contratto a Tutele Crescenti). Ordinanza Cass 06 marzo 2025 n. 5948 Sentenza Corte Cost. n.
Quotidiano
2 dicembre 2025
Lavoro, ecco quando sono legittimi i controlli investigativi: cosa ha detto la Cassazione
È legittimo il licenziamento per giusta causa quando le indagini investigative accertano comportamenti fraudolenti del lavoratore, anche se compiuti durante il turno di lavoro, purché il controllo non sia diretto a verificare l’adempimento della prestazione ma condotte illecite idonee a ledere il D
Quotidiano
25 novembre 2025
Telecamere sul lavoro, stop all’uso disciplinare se il CCNL lo vieta
Qualora, in base alla contrattazione collettiva, le riprese audiovisive non possano essere utilizzate a fini disciplinari, tale limitazione è pienamente vincolante per il Datore di lavoro, anche dopo la riforma dell’art. 4 L. n. 300/1970 a opera del D.lgs. n. 151/2015. È quanto emerge dalla senten
Quotidiano
18 novembre 2025
Dimissioni di fatto, priorità al termine previsto dal CCNL
Il termine da prendere a riferimento per le dimissioni di fatto ex articolo 26, comma 7-bis, del D.lgs. n. 151/2015 è quello "previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro", mentre il termine legale di quindici giorni opera solo "in mancanza di previsione contrattuale. È questo, in sinte
Quotidiano
18 novembre 2025
Quando si può dire “basta” al datore e rifiutarsi di lavorare
Il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione può essere giustificato ex art. 1460 c.c. quando l’inadempimento del datore, valutato secondo criteri di causalità, proporzionalità e buona fede, risulti grave e idoneo a compromettere la funzione economico-sociale del rapporto. La valutazione di
Lavoro
13 novembre 2025
Licenziamento per giusta causa del lavoratore che entra nel sistema informatico dell'azienda prelevando dati sensibili di altri
Indice Il caso: violazione del vincolo fiduciario nel pubblico impiego sanitario Caso L’accesso abusivo del dipendente alla banca dati aziendale può essere sanzionato col licenziamento. Infatti, quando le interrogazioni riguardano soggetti estranei alla sfera di comp
Lavoro
6 novembre 2025
Licenziamento disciplinare per insubordinazione e ingiuria
Indice Il caso: epiteto volgare diretto al capo in presenza di colleghi Ingiuria e rifiuto di adempiere come comportamento che incide direttamente sulla funzionalità e sulla gerarchia aziendale. Ribaditi alcuni principi consolidati Caso La Corte di cassazione (Sez.
Quotidiano
5 marzo 2025
Licenziamento lavoratrice madre: confine tra colpa grave e giusta causa
L'ordinanza n. 2586 del 3 febbraio 2025 della Corte di Cassazione ha offerto un'importante precisazione in merito alla legittimità del licenziamento di una lavoratrice in stato di gravidanza, delineando il discrimine tra la nozione di colpa grave, invocata per superare il divieto di licenziamento p
L’Esperto
3 marzo 2025
Dipendente che svolge attività concorrente a quella aziendale
Domanda - Si chiede di sapere se il dipendente che svolge un'attività imprenditoriale, in parte concorrente con quella della società datrice, senza l'autorizzazione di quest'ultima, viola l’obbligo di fedeltà ed è passibile di licenziamento. Risposta - La risposta è affermativa. La Cassazione,
Quotidiano
28 febbraio 2025
Licenziamento disciplinare in caso di sequestro preventivo dell’azienda
La recente pronuncia della Corte di Cassazione, n. 2803 del 5 febbraio 2025, riapre il dibattito sui confini tra tutela del lavoratore e prerogative gestionali in contesti di amministrazione giudiziaria, focalizzandosi sulla legittimità del licenziamento intimato da un amministratore giudiziario a
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