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Informa+
28 novembre 2024
Licenziamento disciplinare: i mancati effetti dannosi della condotta non bastano a salvare il lavoratore dal licenziamento.
L’ordinanza in esame riguarda il caso di un Direttore di banca che, al fine di raggiungere gli obiettivi commerciali di filiale, attivava carte di credito per ignari correntisti senza mai effettuare operazioni di deposito o prelievo, eseguendo inoltre accrediti fittizi sui conti correnti dei client
Informa+
21 novembre 2024
Permessi sindacali e licenziamento: gli Ermellini confermano la legittimità del licenziamento
La Suprema Corte con l’Ord. 29135/2024 è stata chiara; è legittimo il licenziamento per giusta causa nei confronti del lavoratore che usufruendo dei permessi sindacali, non ne fa un uso consono. Il caso - Omissis impugnava il licenziamento sostenendo che l’assenza fosse di durata esigua, tale d
Quotidiano
20 novembre 2024
Reintegra del lavoratore licenziato per ingresso in azienda fuori orario lavorativo
La Cassazione, con ordinanza n. 2768 del 25 ottobre 2024, in tema di licenziamento disciplinare, ha precisato che, al fine di selezionare la tutela applicabile tra quelle previste dall'art. 18, commi 4 e 5, della L. n. 300/1970, come novellato dalla L. n. 92/2012, il giudice può sussumere la condot
Quotidiano
18 novembre 2024
Legittimo il licenziamento del lavoratore che fa troppe pause
Con ordinanza n. 27610 del 24 ottobre 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa di un dipendente, accusato di aver abusato in modo reiterato delle pause lavorative, trascorrendo diverso tempo in un bar con i colleghi di lavoro. Il caso riguarda
L’Esperto
18 novembre 2024
PMI sotto i 15 dipendenti: reintegro per licenziamento disciplinare
Domanda - Si chiede di sapere se un dipendente che lavora presso un esercizio commerciale avente meno di 15 dipendenti, possa impugnare giudizialmente il licenziamento disciplinare irrogatogli. Risposta - La risposta è affermativa. In caso di licenziamento disciplinare irrogato senza una preve
Lavoro
14 novembre 2024
Licenziamento presso il vecchio indirizzo e presunzione di conoscenza
Se il dipendente non comunica il cambio di residenza, il Datore di lavoro è legittimato a inoltrare la lettera di licenziamento presso l’ultimo indirizzo a lui noto e, una volta perfezionatasi la notifica in tale luogo, opera la presunzione di conoscenza ex art.1335 cod. civ. Indice argomenti
Quotidiano
14 novembre 2024
Periodo di prova: recesso rapido per il dirigente
Il Tribunale di Arezzo con sentenza del 7 ottobre 2024, si è espressa a favore di un’azienda che ha proceduto al licenziamento di un dirigente dopo sette settimane per mancato superamento del periodo di prova. Nello specifico il caso riguarda la causa promossa da un lavoratore dipendente assunto
Quotidiano
13 novembre 2024
Licenziamento a seguito di ritardo nel servizio di vigilanza
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26770 del 215 ottobre 2024, ha confermato la legittimità del licenziamento di un lavoratore dipendente a seguito di un ritardo di 40 minuti nel servizio di vigilanza, in quanto ritenuto, unitamente a precedenti contestazioni disciplinari sempre per il medes
Quotidiano
9 novembre 2024
No al licenziamento del lavoratore in malattia coperta dall’aspettativa non retribuita
La Corte di Cassazione con sentenza n. 27446 del 23 ottobre 2024 ha affermato che durante il periodo di aspettativa non retribuita, per motivi di salute, non sussiste alcun obbligo di produrre ulteriori certificati medici per giustificare la propria assenza. In particolare la sentenza riguarda i
Lavoro
4 settembre 2025
Licenziamento illegittimo con risarcimento minimo al netto dell’aliunde perceptum
I redditi che il lavoratore licenziato illegittimamente abbia percepito da altri datori di lavoro nei primi cinque mesi successivi al licenziamento sono irrilevanti ai fini del risarcimento minimo dovuto in base all’articolo 2, comma 2, del D.lgs. n. 23/2015. Indice argomenti Premessa Il cas
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