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Quotidiano
14 febbraio 2025
Società estinta e creditori sociali non soddisfatti
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3625/2025 - depositata ieri -, hanno stabilito che: nella fattispecie di responsabilità dei soci limitatamente responsabili per il debito tributario della società estintasi per cancellazione dal Registro delle imprese, il pr
Quotidiano
12 febbraio 2025
Mancata prova nella “ristretta base”
La giurisprudenza di merito è molto attenta nell’applicare meticolosamente il nuovo “onere della prova” stabilito dall’art. 7, comma 5-bis, D.lgs. 546/92. È il caso della Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Campania, sezione 16, sentenza n. 702/2025 del 23/01/2025 (Presidente: Buonauro;
Quotidiano
7 febbraio 2025
PTT. Ok all’appello cartaceo regime di facoltatività
Nella vigenza del regime di facoltatività del processo telematico tributario, devono ritenersi consentiti la notificazione dell’appello con modalità non telematica e parimenti il deposito dello stesso nella forma cartacea, salvo che l’erronea applicazione della regola contenuta nell’articolo 2, com
Quotidiano
6 febbraio 2025
Assoluzione dal reato tributario. Gli effetti favorevoli del giudicato dipendono dalla “formula”
La sentenza di assoluzione «perché il fatto non costituisce reato», passata in giudicato, non assume rilevanza nei processi tributari pendenti ai sensi dell’articolo 21-bis 1 del D.lgs. n. 74/2000, introdotto dal D.lgs. n. 87/2024, in quanto tale norma si riferisce alle sole sentenze penali dibatti
Quotidiano
6 febbraio 2025
Efficacia delle sentenze penali nel processo tributario
In virtù della norma sopravvenuta, la sentenza penale di assoluzione del contribuente (definitiva) ha efficacia di giudicato nel giudizio tributario pendente. Così statuisce la Corte di giustizia tributaria di II grado della Lombardia, sezione 4, con la sentenza n. 2763/2024, depositata in data 23/
Quotidiano
31 gennaio 2025
L’anticipazione del Fisco via e-mail legittima il ricorso
Il contribuente può proporre ricorso non appena riceve l’e-mail con il quale l’Ufficio gli anticipa il contenuto dell’avviso di liquidazione, senza che sia necessario, quindi, attendere la formale notifica dello stesso. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 1907/2025 della Corte di Cas
Quotidiano
30 gennaio 2025
Prescrizione della pretesa impositiva. Questione di giurisdizione
È la Corte di giustizia tributaria, e non il Tribunale, a dover decidere sull’eccezione di prescrizione della pretesa impositiva, maturata prima della notificazione dell’atto di pignoramento, nonché sulla mancanza di notificazione degli atti presupposti. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza
Quotidiano
4 dicembre 2025
Rimborsi IVA e diniego, la Cassazione ammette la motivazione integrativa in giudizio
Nel giudizio instaurato contro il diniego di rimborso IVA, il contribuente riveste la posizione sostanziale di attore ed è dunque gravato dall’onere di provare il diritto al rimborso. Da ciò consegue che l’Amministrazione finanziaria può formulare in sede contenziosa contestazioni e argomentazioni
Quotidiano
27 novembre 2025
Rimborsi fiscali, la Cassazione smaschera il diniego implicito nelle lettere istruttorie
Nel contenzioso tributario, l’elenco degli atti impugnabili di cui all’art. 19 del D.lgs. n. 546/1992, pur tassativo, va interpretato in senso estensivo. Sono quindi impugnabili tutti gli atti dell’Amministrazione finanziaria che, anche se formalmente qualificati come “interlocutori” o “richieste i
Quotidiano
21 novembre 2025
Ricorso manifestamente infondato, Fisco condannato per abuso del processo
In caso di mancata accettazione della proposta di definizione accelerata del giudizio di cassazione, l’Agenzia delle Entrate può venire condannata al pagamento di una somma sia in favore del contribuente sia della Cassa delle Ammende. È quanto emerge dall’ordinanza n. 30611 del 20/11/2025, con la q
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