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Quotidiano
7 gennaio 2025
Reati fiscali. Violazioni dipendenti da interpretazione delle norme tributarie
Il contribuente che incorra nella violazione di norme tributarie a fronte di obiettive condizioni di incertezza sulla loro portata e sul loro ambito di applicazione non può essere punito per uno dei reati previsti dal D.lgs. n. 74 del 2000. La Corte di cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n
Quotidiano
7 gennaio 2025
CUT. Si guarda al valore dell’iscrizione ipotecaria
Nel processo tributario, la quantificazione del contributo unificato per il giudizio di impugnazione di un atto di iscrizione ipotecaria, fondato sulla mancata notifica delle cartelle di pagamento presupposte, avviene sulla base del valore della lite determinato dalla somma degli importi dei tribut
Quotidiano
4 gennaio 2025
Ricorsi cumulativi senza “sconti”
Nel processo tributario, il contributo unificato di iscrizione a ruolo, dovendo essere calcolato in base al valore della controversia, che, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. n. 546 del 1992, corrisponde al valore del tributo, al netto di interessi e sanzioni, va determinato, in caso di ricorsi cumul
Quotidiano
2 gennaio 2025
Dichiarazione fraudolenta con lo schema dell’illecita interposizione di manodopera
Con riferimento alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta prevista dall’art. 2 Decreto legislativo n. 74 del 2000, sotto il profilo oggettivo il reato è integrato dall'inserimento in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti, ma ciò non basta per pronunciare sentenza di condanna, perc
Quotidiano
2 gennaio 2025
Calcoli complessi per il Fisco. Da valutare la consulenza tecnica
Secondo la sentenza n. 33312/2024 della Corte di cassazione (dep. 19/12/2024), «la particolare complessità degli accertamenti eseguiti dall’amministrazione finanziaria e dei conteggi posti alla base del processo verbale di contestazione fondato su dati ricavati dalla contabilità del contribuente e
Quotidiano
30 dicembre 2024
Estinzione del debito tributario. Nel penale non punibilità retroattiva
La Corte di cassazione si è nuovamente pronunciata con riferimento ai reati dichiarativi, sotto il profilo della causa di non punibilità operante nel caso di integrale pagamento del debito tributario da parte dell’imputato. In particolare, gli Ermellini si sono soffermati sull’articolo 13 comma
Quotidiano
28 dicembre 2024
Indeducibile la differenza da recesso del socio nelle società di capitali
Con l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 27460, pubblicata lo scorso 23 ottobre 2024, viene analizzato il trattamento fiscale, nell’ambito delle società di capitali, del corrispettivo liquidato al socio che recede. Come è noto, il recesso del socio di società di capitali è disciplinato dall’
Quotidiano
23 dicembre 2024
Rimborsi. L’inerzia consolida il “silenzio-rifiuto” del Fisco
Nel caso di mancata riassunzione della causa di fronte al giudice competente per territorio, il “silenzio-rifiuto” formatosi sulla domanda di rimborso non può essere oggetto di una seconda impugnazione, pur non essendosi prescritto il diritto alla restituzione del tributo. È quanto emerge dalla
Quotidiano
23 dicembre 2024
Dichiarazione omessa. Prova dell’evasione sotto-soglia
Il giudice penale, ai fini della decisione riguardo alla configurazione del reato di omessa dichiarazione, deve tenere in adeguata considerazione le allegazioni difensive volte a dimostrare l'esistenza di crediti compensabili e di costi sostenuti dall'impresa, in quanto circostanze idonee a colloca
Quotidiano
20 dicembre 2024
Autotutela parziale ed effetti sul processo in corso
Qualora la pretesa impositiva venga ridotta in autotutela in pendenza del giudizio, il giudice non può annullare l’atto, in quanto la pretesa va comunque esaminata nel merito, senza rimettere all’Ufficio il compito di emettere un nuovo avviso di accertamento. Lo si ricava dalla lettura dell’ordi
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