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Quotidiano
20 febbraio 2025
Maggior utile derivante da costi indeducibili: no alla “ristretta base azionaria”
La presenza di uno (o più) costi indeducibili fiscalmente non può far scattare “automaticamente” la presunzione della c.d. “ristretta base azionaria”, e ciò anche in virtù del gravoso onere probatorio introdotto dall’art. 7, comma 5-bis, del D.lgs. 546/1992. Così la Corte di Giustizia Tributaria di
Quotidiano
19 febbraio 2025
Appello “tardivo”. L’omissione della Segretaria non ripristina il termine
La Corte di Cassazione (Sez. trib.), con l’ordinanza n. 3057/2025, depositata il 6 febbraio, ha affermato che «il non aver ricevuto la comunicazione del dispositivo della sentenza tributaria non integra, per la parte costituita, gli estremi della "causa non imputabile" del mancato rispetto del termi
Quotidiano
19 febbraio 2025
Motivi aggiunti o memorie in caso di mancata notifica delle cartelle
Nonostante un granitico orientamento di legittimità, vi è ancora qualche giudice di merito secondo il quale, per contestare le modalità di notifica delle cartelle di pagamento (in caso di impugnazione di un atto successivo), si rendono necessari i “motivi aggiunti ex art. 24” e non sono sufficienti
Quotidiano
18 febbraio 2025
Falsa fatturazione: occorre una consapevole partecipazione da parte della società
In caso di soggettiva inesistenza delle fatture, l'Amministrazione finanziaria ha l'onere di provare, prima di tutto, la consapevolezza del destinatario. Così la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Torino, sezione 3, con la sentenza n. 1573/2024 del 31/12/2024 (Presidente: Cipolla; Relat
Quotidiano
17 febbraio 2025
Bancarotta. Da provare il dolo del “prestanome”
L’assunzione solo formale della carica di amministratore non comporta un’automatica responsabilità penale in relazione alle condotte poste in essere da chi gestisce, in effetti, la società, occorrendo la prova del consapevole concorso della “testa di legno” nella realizzazione dei reati. È quanto
Quotidiano
15 febbraio 2025
Giudicato penale favorevole. Stop della Cassazione
Cambio di rotta della Cassazione a proposito della valenza e incidenza nel processo tributario del neo introdotto articolo 21-bis1 del Decreto Legislativo n. 74 del 2000, relativo alle sentenze penali irrevocabili di assoluzione pronunciate a seguito di dibattimento. La Sezione Tributaria della S
Quotidiano
14 febbraio 2025
Società estinta e creditori sociali non soddisfatti
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3625/2025 - depositata ieri -, hanno stabilito che: nella fattispecie di responsabilità dei soci limitatamente responsabili per il debito tributario della società estintasi per cancellazione dal Registro delle imprese, il pre
Quotidiano
14 febbraio 2025
Omesse ritenute certificate. Cause “scriminanti”
La Corte di Cassazione – Terza Sezione penale, con la recente sentenza n. 1237/2025, ha ribadito il principio in forza del quale la procedura di concordato preventivo scrimina il reato di omesso versamento di ritenute di cui all'art. 10-bis del D.lgs. 10 marzo 2000, 74, riguardante gli obblighi scad
Quotidiano
13 febbraio 2025
Fatture false. Il reato non richiede la “ricezione”
Perché si configuri il reato di cui all’articolo 8 del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, è sufficiente che la fattura falsa venga messa in circolazione. Si tratta di un reato istantaneo che si realizza nel momento del compimento delle attività propedeutiche al ricevimento dell'atto da part
Quotidiano
13 febbraio 2025
La fattura trovata presso il cliente prova il reato
In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di esse presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il pri
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