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Quotidiano
7 febbraio 2025
PTT. Ok all’appello cartaceo regime di facoltatività
Nella vigenza del regime di facoltatività del processo telematico tributario, devono ritenersi consentiti la notificazione dell’appello con modalità non telematica e parimenti il deposito dello stesso nella forma cartacea, salvo che l’erronea applicazione della regola contenuta nell’articolo 2, comm
Quotidiano
7 febbraio 2025
Condanna per lite temeraria in caso di emissione di cartella esattoriale su pretesa già annullata con sentenza
Deve condannarsi per lite temeraria l’esattore che continua a procedere con tentativi di riscossione a mezzo di cartella esattoriale, nonostante la sottesa pretesa fiscale sia stata annullata con sentenza passata in giudicato. Così, in sostanza, la Corte di giustizia tributaria di I° grado di Caltan
Quotidiano
6 febbraio 2025
Dubbie le sanzioni solo sul residuo in caso di decadenza da rateizzazione degli avvisi bonari ante riforma
Stando all’unica sentenza di legittimità che si è espressa sul tema – discostandosi da molteplici precedenti di merito – la norma che stabilisce la punibilità per omesso versamento delle sole rate residue, nel caso in cui si sia decaduti dalla dilazione ottenuta per gli avvisi di irregolarità, non p
Quotidiano
6 febbraio 2025
Assoluzione dal reato tributario. Gli effetti favorevoli del giudicato dipendono dalla “formula”
La sentenza di assoluzione «perché il fatto non costituisce reato», passata in giudicato, non assume rilevanza nei processi tributari pendenti ai sensi dell’articolo 21-bis 1 del D.lgs. n. 74/2000, introdotto dal D.lgs. n. 87/2024, in quanto tale norma si riferisce alle sole sentenze penali dibattim
Quotidiano
6 febbraio 2025
Efficacia delle sentenze penali nel processo tributario
In virtù della norma sopravvenuta, la sentenza penale di assoluzione del contribuente (definitiva) ha efficacia di giudicato nel giudizio tributario pendente. Così statuisce la Corte di giustizia tributaria di II grado della Lombardia, sezione 4, con la sentenza n. 2763/2024, depositata in data 23/1
Fisco
6 febbraio 2025
Consulenza fiscale. La “serialità” aggrava il reato del professionista
La Corte di Cassazione, a proposito della configurabilità, in capo ai professionisti, della responsabilità nell’illecito tributario perpetrato dal cliente a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen., ha tratteggiato il perimetro applicativo dell’aggravante dell’elaborazione di modelli “seriali” di ev
Quotidiano
5 febbraio 2025
Reati societari e confisca obbligatoria
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 7/2025 - pubblicata ieri -, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 2641 1, secondo comma, del codice civile, nella parte in cui prevede la confisca obbligatoria di una somma di denaro o beni di valore equivalente a quelli utilizzati per
Quotidiano
5 febbraio 2025
La bancarotta documentale può essere “generale” o “specifica”
L’art. 216, comma 1, n. 2, legge fall. 1, analogamente all’art. 322, comma 1, lett. b), C.C.I.I. 2, disegna due fattispecie di bancarotta fraudolenta documentale, i cui elementi costitutivi sono stati puntualmente ricostruiti dalla sentenza n. 42546/2024 della Corte di cassazione (Sez. 3 pen.). T
Quotidiano
4 febbraio 2025
È reato anche la compensazione “orizzontale”
Il reato di cui l'articolo 10 quater comma 2 del decreto legislativo numero 74 del 2000 si configura anche in caso di compensazione cosiddetta “orizzontale”, ragion per cui il contribuente può essere condannato in sede penale laddove utilizzi crediti Irap inesistenti in compensazione di debiti contr
Quotidiano
3 febbraio 2025
Alienazioni “personali”. Non è sottrazione fraudolenta
Il delitto ex art. 11 D.lgs. n. 74/00 non è integrato a fronte del compimento di atti di disposizione posti in essere dal legale rappresentante di società di capitali debitrice di imposta sui suoi beni personali e nel suo esclusivo interesse. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 41721/202
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