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Quotidiano
30 gennaio 2025
Prescrizione della pretesa impositiva. Questione di giurisdizione
È la Corte di giustizia tributaria, e non il Tribunale, a dover decidere sull’eccezione di prescrizione della pretesa impositiva, maturata prima della notificazione dell’atto di pignoramento, nonché sulla mancanza di notificazione degli atti presupposti. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza
Fisco
30 gennaio 2025
Omessi versamenti di ritenute. Reato del sostituto d’imposta
La Corte di cassazione ha ribadito che il reato previsto dall’art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 è integrato quando il mancato versamento da parte del sostituto, per un importo superiore alla soglia di punibilità, riguarda le ritenute certificate, delle quali va provato il rilascio ai sostituiti.
Quotidiano
29 gennaio 2025
Revocatoria. Serve il dolo specifico se l’atto di disposizione è anteriore al credito
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione hanno posto fine al contrasto di giurisprudenza riguardante la natura generica o specifica del dolo del debitore richiesto dall'articolo 2901, primo comma, cod. civ. ai fini della revocatoria degli atti di disposizione patrimoniale anteriori al sorge
Quotidiano
25 gennaio 2025
Giochi pubblici con vincita in denaro. Ok alla competenza del T.A.R. Lazio
È costituzionalmente legittima la competenza funzionale del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sui provvedimenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in materia di giochi pubblici. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 5/2025 pubblicata ieri. Esattamente la p
Quotidiano
27 gennaio 2025
L’assoluzione degli amministratori si estende anche in favore della società
Nel processo tributario va riconosciuta efficacia vincolante al giudicato penale assolutorio formatosi a seguito di giudizio dibattimentale, purché tale giudicato riguardi gli stessi fatti materiali oggetto di valutazione nel processo tributario e purché l’assoluzione sia avvenuta in base alle formu
Quotidiano
23 gennaio 2025
Dichiarazione infedele. Condanna del liquidatore “negligente”
A chi subentra nella carica di liquidatore di una società, il reato di dichiarazione infedele è imputabile a titolo di dolo eventuale se con un minimo di diligenza era possibile avvedersi di irregolarità, inadempienze ed elementi di anomalia. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 537/2025
Fisco
23 gennaio 2025
Reati tributari. Responsabilità dell’amministratore “di fatto”
In tema di reati tributari, l’individuazione dell’amministratore “di fatto” in ambito societario presuppone la prova dell'inserimento organico del soggetto con funzioni direttive in qualsiasi fase della sequenza organizzativa, produttiva o commerciale dell'attività d’impresa, quali i rapporti con i
Quotidiano
22 gennaio 2025
Costi “non contabilizzati” per l’evasione sotto-soglia
La sentenza di condanna emessa in relazione al reato di dichiarazione infedele va considerata nulla se la verifica del superamento della soglia di punibilità risulta viziata sotto il profilo della considerazione dei costi di gestione desumibili dalla documentazione extracontabile. È quanto emerge da
Quotidiano
20 gennaio 2025
Omesso versamento di ritenute. Più difficile il reato del sostituto
Senza la prova del rilascio delle certificazioni ai dipendenti in capo al Datore di lavoro non si configura il reato di cui all’art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000. La precisazione arriva dalla Corte di Cassazione (Sez. 3 pen., sent. n. 530/2025). L’imputato, quale presidente e amministratore d
Quotidiano
20 gennaio 2025
Consulente condannato per i consigli illeciti
Il commercialista concorre nel reato fiscale quando fornisce consigli sui mezzi giuridici idonei a perseguire il risultato o compie attività dirette a garantire l'impunità o a favorire o rafforzare l'altrui proposito criminoso. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1028/2025 della Corte di
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