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Quotidiano
17 febbraio 2025
Bancarotta. Da provare il dolo del “prestanome”
L’assunzione solo formale della carica di amministratore non comporta un’automatica responsabilità penale in relazione alle condotte poste in essere da chi gestisce, in effetti, la società, occorrendo la prova del consapevole concorso della “testa di legno” nella realizzazione dei reati. È quanto
Quotidiano
15 febbraio 2025
Giudicato penale favorevole. Stop della Cassazione
Cambio di rotta della Cassazione a proposito della valenza e incidenza nel processo tributario del neo introdotto articolo 21-bis1 del Decreto Legislativo n. 74 del 2000, relativo alle sentenze penali irrevocabili di assoluzione pronunciate a seguito di dibattimento. La Sezione Tributaria della
Quotidiano
14 febbraio 2025
Società estinta e creditori sociali non soddisfatti
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3625/2025 - depositata ieri -, hanno stabilito che: nella fattispecie di responsabilità dei soci limitatamente responsabili per il debito tributario della società estintasi per cancellazione dal Registro delle imprese, il pr
Quotidiano
14 febbraio 2025
Omesse ritenute certificate. Cause “scriminanti”
La Corte di Cassazione – Terza Sezione penale, con la recente sentenza n. 1237/2025, ha ribadito il principio in forza del quale la procedura di concordato preventivo scrimina il reato di omesso versamento di ritenute di cui all'art. 10-bis del D.lgs. 10 marzo 2000, 74, riguardante gli obblighi sca
Quotidiano
13 febbraio 2025
Fatture false. Il reato non richiede la “ricezione”
Perché si configuri il reato di cui all’articolo 8 del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, è sufficiente che la fattura falsa venga messa in circolazione. Si tratta di un reato istantaneo che si realizza nel momento del compimento delle attività propedeutiche al ricevimento dell'atto da part
Quotidiano
13 febbraio 2025
La fattura trovata presso il cliente prova il reato
In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di esse presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il pr
Quotidiano
13 febbraio 2025
Integrazione contraddittorio tra esattore e ente impositore: omessa notificazione cartella di pagamento
Non deve certo farsi luogo all’integrazione del contraddittorio tra esattore e ente impositore nel caso in cui il ricorrente abbia eccepito l’omessa notificazione della cartella di pagamento. E ciò, in base al novellato art. 14, comma 6-bis, del D.Lgs. 546/1992. Così statuisce la Corte di Giust
Fisco
13 febbraio 2025
Occultamento o distruzione della contabilità. La copia del cliente dimostra il reato
In tema di reti tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di essa presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di ritrovamento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il princ
Quotidiano
12 febbraio 2025
Mancata prova nella “ristretta base”
La giurisprudenza di merito è molto attenta nell’applicare meticolosamente il nuovo “onere della prova” stabilito dall’art. 7, comma 5-bis, D.lgs. 546/92. È il caso della Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Campania, sezione 16, sentenza n. 702/2025 del 23/01/2025 (Presidente: Buonauro;
Quotidiano
11 febbraio 2025
L’ufficio non può cambiare opinione su credito d’imposta di diverse annualità
Un credito d’imposta ritenuto dall’Ufficio “buono” per un’annualità non può essere classificato poi come “inesistente” per l’annualità successiva. Questo il pensiero della Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Toscana, sezione 1, con la sentenza n. 1606/2024 depositata il 30/12/2024 (Pres
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